Pecorino delle Balze Volterrane DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio prodotto in alcuni comuni della provincia di Pisa, nella regione Toscana. Le tipologie, che variano in base alla stagionatura, [...] dalla lavorazione di latte ovino crudo di pecore di razza Sarda, allevate nella zona di produzione, e dal caglio vegetale, ricavato dalle inflorescenze di cardo. Il prodotto si connota per la particolare dolcezza e per le note aromatiche, conferite ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] ., il complesso ecologico in cui vive una determinata specie animale o vegetale, o una particolare associazione di specie, viene definito biotopo; il complesso degli organismi (vegetali, animali ecc.) che occupano un determinato spazio biota.
In un e ...
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uronico, acido Acido carbossilico derivato dai monosaccaridi aldosi o chetosi, ottenuto per ossidazione di un gruppo alcolico primario di un chetosio o di un aldosio, generalmente a 5 o 6 atomi di carbonio. [...] . In natura sono abbastanza diffusi: l’acido glucuronico si ritrova in molti polisaccaridi presenti nel mondo animale e vegetale, l’acido galatturonico si rinviene nelle pectine, l’acido mannuronico è il componente principale dell’acido alginico ecc ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] suo lavoro un valore durevole. Lo scopo, invece, fu raggiunto da W. Ph. Schimper col suo Traité de paléontologie végétale (1869-1874). Menzioniamo pure l'opera di A. Schenck, importante. per le sue preziose osservazioni sulle Angiosperme fossili.
Nel ...
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MATTIROLO, Oreste
Botanico, nato a Torino il 7 dicembre 1856. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; professore emerito. Si laureò prima in scienze naturali, poi in medicina a Torino, dove fu per [...] 1900, a Torino, dove nel 1932 raggiunse i limiti di età.
Ha lavorato in quasi tutti i campi della biologia vegetale. Fra le pubblicazioni di morfologia eccellono quelle sui tegumenti seminali di Tilia e delle Papiglionacee, sulla natura, struttura e ...
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Botanico francese nato a Parigi il 13 marzo 1874, morto a Poitiers il 26 gennaio 1911. Studiò a Parigi, fu preparatore aggiunto al Museo di Storia Naturale, nel 1901 venne nominato maître de conférences [...] alla facoltà di scienze di Caen e nel 1908 professore di botanica all'università di Poitiers.
Si occupò specialmente di biologia vegetale studiando i rapporti che passano fra il fungo delle micorrize delle Orchidee e le piante ospiti e dimostrò che i ...
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striscia Pezzo di materiali vari di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza. biologia In embriologia, s. lattea, ispessimento dell’ectoderma che nell’embrione [...] del latte. In corrispondenza di tale s. si addensano cellule mesenchimatiche e capillari sanguigni. botanica In patologia vegetale, mal della s. o striatura, virosi delle piante Monocotiledoni, e particolarmente dei cereali, che si manifesta con ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] ente in quanto distinto da altri della stessa specie. In biologia per individuo si intende ogni organismo animale o vegetale, uni- o pluricellulare, che non può essere suddiviso senza perdere le caratteristiche strutturali e funzionali che gli sono ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] la torrefazione (caffè) o per reazioni chimiche che avvengono spontaneamente (vini stagionati); la maggior parte sono di origine vegetale, pochi di origine animale come per es. l’ambra grigia. Gli a. artificiali sono prodotti dall’industria chimica ...
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Biologo italiano (Grumo Appula 1916 - Pisa 1998), dal 1956 è stato prof. di genetica della facoltà di agraria dell'univ. di Pisa; dal 1984 socio nazionale dei Lincei. Eseguì numerose ricerche di citologia [...] sulle piante; in particolare si occupò delle mutazioni cromosomiche spontanee e indotte da agenti mutageni fisici (raggi X) e chimici. È stato autore, tra l'altro, di Genetica vegetale (1971) e Nuclear cytology in relation to development (1977). ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...