epilimnio
epilìmnio [Comp. di epi- e del gr. límne "lago"] [GFS] Nella limnologia, la parte superiore di un bacino lacustre, dove penetrano la radiazione termica diurna e la luce diurna, l'ossigeno ha [...] la concentrazione massima e lo sviluppo della vita vegetale e animale è parimenti massimo; si contrappone a ipolimnio. ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] che è il prototipo di quelli del regno vegetale. Essi differiscono tra loro per varie ragioni ma soprattutto per lo zucchero che organismi del regno animale e in quelli di alcuni vegetali si trova acido timonucleinico che si può dimostrare anche ...
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PEYSSONEL, Jean-Antoine
Giuseppe Montalenti
Medico e naturalista, nato a Marsiglia nel 1694. Esercitò la medicina e, insieme col fratello Charles, fondò l'Accademia delle scienze di Marsiglia. Nel 1723 [...] si dedicò allo studio del corallo che era ritenuto di natura vegetale. Egli confermò le osservazioni di F. Marsili circa la mobilità dei polipi, ma comprese che si trattava di animali. Le sue osservazioni, comunicate al Réaumur non persuasero l' ...
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Sostanza (detta anche presame), costituita in gran parte da enzimi (chimosina o rennina, pepsina e tripsina), che si adopera per far coagulare il latte e trasformarlo in formaggio. Può essere animale (ricavato [...] dall’abomaso o quarto stomaco di animali ruminanti ancora lattanti), vegetale (fiori di carciofo selvatico, lattice di fico, funghi), sintetico (prodotto da batteri modificati geneticamente). Provoca la coagulazione della caseina del latte e la ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] organismi (➔ biotecnologie; transgenico).
Gli OGM trovano applicazione soprattutto in campo alimentare, agricolo, zootecnico e medico, a livello vegetale e animale. Le piante geneticamente modificate si dividono in GMHT e GMIR: la prima sigla è un ...
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Botanico russo (n. presso Novgorod 1847 - m. Leningrado 1931); a Pietroburgo, dal 1869, insegnò alla scuola superiore di agricoltura, trasformata poi (1878) in istituto forestale e dal 1902 alla morte [...] botanica dell'Accademia delle scienze. Nel 1915 fondò la Società botanica russa. Trattò soprattutto questioni di fisiologia vegetale, ma pubblicò anche un Kurs dendrologii ("Corso di dendrologia", 1891) e un fortunato Kurs anatomii rastenij ("Corso ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. [...] , si può dimostrare che il potassio, il fosforo e l'azoto sono tra quelli indispensabili per lo sviluppo d'ogni specie vegetale, e che l'insufficienza d'uno di essi pregiudica grandemente lo sviluppo della pianta; mentre il calcio e il silicio, che ...
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Britanico, nato a Praga il 16 maggio 1868, morto a Lipsia il 31 luglio 1921. Professore all'lstituto tecnico superiore di Praga, poi all'università tedesca e a Cernǎuti (Czernowitz), fu infine chiamato [...] a succedere a W. Pfeffer nella direzione dell'Istituto di fisiologia vegetale di Lipsia. Le sue ricerche riguardano la biochimica e la fisiologia vegetale e specialmente la nutrizione, i processi di assimilazione, la clorofilla, le ossidazioni, l' ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] da J.W. Harsberg nel 1885. A parte qualche precedente, come le identificazioni di J.J.C. Kunth nel 1826 dei materiali vegetali di tombe egizie, l'inizio dell'archeobotanica si può collocare verso il 1865, anno di pubblicazione dell'opera di H. Heer ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] dal 1972.
L’attività scientifica di Peyronel interessò essenzialmente il campo della micologia pura e applicata e quello della patologia vegetale.
La sua tesi di laurea, originalissima a quel tempo sia per l’argomento (che negli anni seguenti avrà un ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...