VEGA, Andrea
Enrico Carusi
Teologo, nato a Segovia, nel 1498, morto a Salamanca verso il 1560, entrò nell'ordine dei francescani dell'osservanza, dopo gli studî compiuti a Salamanca.
Fu molto accetto [...] a Carlo V che lo inviò al concilio di Trento dove strinse rapporti di amicizia col cardinale Pietro Pacheco, e prese parte attiva nelle discussioni sulla sacra scrittura e sul dogma per la giustificazione.
Le ...
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Teologo (Segovia 1498 - Salamanca 1560); francescano osservante, fu inviato da Carlo V al Concilio di Trento, dove prese parte attiva nelle discussioni sulla Bibbia e sul dogma della giustificazione; scrisse tra l'altro Tridentini decreti de iustificatione expositio et defensio (1548) ...
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Agostiniano spagnolo (sec. 16º). Scrisse una Declaración de los siete Salmos Penitenciales (1599), che è considerata un modello di prosa del secolo d'oro. ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] Savagnone, Contributo alla storia dell'apostolica legazia in Sicilia, Palermo 1919, pp. 18 s. (con il testo della lettera al viceré de Vega del 15 ott. 1563 alle pp. 47-53); B. Pace, T. F., in Enciclopedia italiana, XIV, Roma 1932, p. 919; Id., Arte ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] (1583), dedicata alle giovani spose. Come poeta lirico, P. de L. ha inserito nella tradizione di Garcilaso de la Vega la sua ispirazione mistico-platonica: poeta delle solitudini e dei silenzi, egli ricerca e ascolta le armonie celesti, le musiche ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...]
Nelle letterature moderne la figura di E. è stata celebrata da F. Della Valle nella tragedia Esther (1627), da F. Lope de Vega nella commedia La hermosa Ester (1610), da J. Racine nella grande tragedia Esther (1689), da F. Grillparzer in un dramma ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] comunque che lo stesso Paolo IV offrisse la libertà al C. in cambio della decifrazione di alcuni messaggi del de la Vega al duca d'Alba, ma il diplomatico mantovano si rifiutò e anzi, poiché nelle lettere dell'agente spagnolo risultavano gravemente ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] che, con dispaccio dell'8 dic. 1556, Filippo II lo nominò presidente del Regno di Sicilia, essendo stato esonerato il de Vega dalle sue funzioni di viceré. Nel breve periodo in cui tenne la presidenza del Regno (dal febbraio al maggio del 1557), l ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Orgaz), la Concepción, San Antolín (od. convento di Santa Isabel de los Reyes), Santa Leocadia, il Cristo de la Vega, la cappella intitolata a s. Eugenio. Campanili di questo stesso stile sono disseminati in varie zone della città.L'architettura ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] . In una lettera al fratello Cosimo il G. si attribuì la paternità del testo del 23-24 luglio - considerato invece di Andrés Vega - "quale io ho fatto in materia iustificationis come deputato etc. et io ho facto a cuncurrentia di quello ha facto Mons ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...