EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] sviluppo del dramma pastorale in Italia, e che troveranno una eco europea nei rapporti con l'Albanio di Garcilaso de la Vega.
Le opere dell'E. sono state pubblicate da I. Palmarini, I drammi pastorali di Antonio Marsi detto l'Epicuro Napolitano, I ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1914, p. 220), ded. a Luigi di Toledo, figlio del viceré, e preceduta da una lettera del C. a Garcilaso de la Vega. L'edizione delle opere del C. di più utile consultazione è la veneziana del 1754, con le notizie biografiche di G. M. Mazzuchelli ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] Un poeta sardo in due opere di Cervantes, in Fanfulla della domenica, XXXIII (1911), 9, pp. 3 s.; P. Cabañas, Garcilaso de la Vega y A. de Lofrasso (un soneto conocido, una glosa elucidada), in Revista de literatura, I (1952), pp. 57 s.; F. Alziator ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di furto l'argomento già mariniano dell'abilità nel "furto" poetico viene a scusare alcuni plagi del napoletano da Lope de Vega (Opere, II, 1649, parte II, pp. 586-588; cfr. Mancini, 1981, p. 40). Altro discorso richiede il ragguaglio Aprosio ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] spunti e schemi ai drammaturghi dell'età elisabettiana (Shakespeare, Webster, Marston), alle commedie del Lope de Vega, alle novelle del Cervantes.
Edizioni. L'edizione principe del novelliere bandelliano è rappresentata dalle seguenti stampe ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] del G. all'interno della cultura tardocinquecentesca non solo italiana è comunque confermata dalla sua fortuna presso Lope de Vega, nonché dalla immediata e notevole circolazione delle opere del G. in Francia anche in traduzione. La raccolta delle ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di una scrittura coeva "che conteneva essempli de maggiori eccessi commessi contra inquisitori dal duca di Terranova et da Giovan di Vega viceré di Sicilia, uno de quali haveva incarcerato l'inquisitore, et da Don Garcia de Toledo in Cathalogna" (cfr ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...