GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] . In una lettera al fratello Cosimo il G. si attribuì la paternità del testo del 23-24 luglio - considerato invece di Andrés Vega - "quale io ho fatto in materia iustificationis come deputato etc. et io ho facto a cuncurrentia di quello ha facto Mons ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] dal B., segretario di legazione, ospitato, in quel periodo di crisi, presso lo ambasciatore imperiale don Juan de Vega. Il papa aveva allora (15 marzo) violentemente attaccato il duca in concistoro, imposto silenzio al cardinal Salviati che ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] se lingua e intenti formali dei rispettivi libretti (l'uno del Rodríguez y Díaz Rubí e l'altro di V. de la Vega) sono schiettamente spagnoli. Maestro di canto di una certa abilità, il B. fu pure impresario e direttore, successivamente, dei teatri ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] gli illustri poeti napoletani da Giovan Berardino Fuscano nelle Stanze sovra la bellezza di Napoli (Roma 1531). Successivamente Garcilaso de la Vega, che fu a Napoli dal settembre del 1532 ai primi mesi del 1536, si rivolge a lui col sonetto "Julio ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] accordata dal fratello Ludovico alla Compagnia di Gesù, introdotta in Sicilia dal vicerè don Giovanni de Vega nel 1548per contrapporla all'Inquisizione, i cui metodi intransigenti con le terribili conseguenze fiscali della condanna offendevano ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] Margarit, senza tener conto delle istruzioni ricevute, si portò con le truppe nell'interno dell'isola, verso le pianure di La Vega, e si dette al saccheggio dei villaggi indigeni. Il C. gli intimò di far cessare gli atti di ostilità contro i nativi ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] più di un rame; dei primi rami si occuparono l'incisore Arcangelo - detto anche Agnello - Cattaneo e l'ingegnere Francesco Vega ma l'opera definitiva, disegno e incisione, fu compiuta da Francesco Progenie.
La Carta corografica di E. fu, all'epoca ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] non lo dimenticò e lo designò suo oratore in varie occasioni: nel 1501 gli affidò l'elogio funebre di Lorenzo Suarez de la Vega, ambasciatore del re di Spagna; nel 1502 quello di Benedetto Brugnoli, nel 1506 quello del Sabellico; nel 1510 gli diede l ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] ad una sontuosa cavalcata di gentildonne palermitane in occasione delle cerimonie nuziali della figlia del viceré Juan de Vega.
Dal matrimonio con il barone, la C. ebbe sei figli: Eleonora, Lucrezia, Maria, Cesare, Ottavio, Tiberio. Ma il ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] si trova nella Diana di J. de Montemajor. Questa storia fu portata anche sulla scena in una delle commedie giovanili di Lope de Vega e ad essa si allude in un famoso episodio del Don Quixote. IlB. elaborò questa storia d'amore di "un moro y una ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...