FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] europee che si andò facendo sempre più vasta. Frutto dei primi anni di ricerche sono: Grillparzer und Lope de Vega (ibid. 1894); Baltasar Gracián y la literatura de corte en Alemania (Madrid 1894); Grillparzer und Raimund (Leipzig 1897); Guillaume ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] professione di attrice una costante attività di scrittura teatrale, che si esercitò prevalentemente sul repertorio spagnolo di Lope de Vega, Calderón de la Barca e Tirso de Molina.
A partire dalla metà del XVII secolo, infatti, furono numerosi gli ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] , dei più svariati argomenti e generi letterari. La Santoro ricorda del B. tre edizioni in lingua spagnola: Lope de Vega,Las Comedias (1619), Yorge Monte Maior,La Diana nuevamente corregida y revista por Alonso de Ulloa (1616),Reglas militares de ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] drammatica in due grandi gruppi: classico (Greci, Romani, Francesi, Italiani) e romantico (Spagnoli, soprattutto con Lope de Vega, Inglesi, soprattutto con Shakespeare). Prof. (1818) nell'univ. di Bonn, si occupò di studî indiani, insegnando per ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] aggiunse infatti a quella del Cervini una lettera personale al papa per chiedere le più ferme rimostranze all'ambasciatore imperiale Juan de Vega e al C. stesso che a Roma doveva recarsi di lì a poco. L'ambasciatore imperiale a Venezia, don Diego de ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] e un emolumento annuo fra i più alti pagati dall'erario a ufficiali del Regno.
Il 21 maggio 1552 il vicere Juan de Vega lo nominò vicario generale e capitano delle armi per la Val di Mazara per fronteggiare temuti colpi di mano della flotta turca. La ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] rapporti con loro fossero stati avviati dal viceré di Sicilia Juan de Vega, gran protettore della compagnia. Si sa d'altra parte che Paolo IV, richiesto dal Vega di nominare un visitatore dei monasteri femminili in Sicilia, designò nel novembre ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] 1992; Carpanè, 2004), verso Góngora, Quevedo, Lope de Vega. Qualche rima, di cui si trova testimonianza nel ms. e trasformazioni nelle «Ester» di C. di P., Lope de Vega e Federico Della Valle, in Letteratura italiana, letterature europee. Atti del ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] edito nel 1792 sotto il nome degli Accademici Ercolanensi, è per la massima parte (salvo la prefazione di F. La Vega e le prime XVI tavole illustrate da P. Carcani) frutto del lavoro dell'Arditi.
Non tardavano a giungergli riconoscimenti ufficiali ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . Tradusse parecchi libri, fra i quali Parigi sotto la Terza Repubblica di M. Nordau (Milano 1889) e il Viaggio di "Vega" dell'esploratore svedese A. E. Nordenskiöld (Roma 1894). Corrispondente da Roma de L'Adige, del Corriere della sera e della ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...