Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (Baldwin, New York, 1944 - New York 2017). Formatosi con R. Corman, ha esordito dietro la macchina da presa con Caged heat (Femmine in gabbia, 1975), [...] time? (I commedianti, 1982), Swing shift (Swing shift. Tempo di swing, 1984), Something wild (1986) e Married to the mob (Una vedovaallegra... ma non troppo, 1988). Ha poi diretto The silence of the lambs (1991, premio Oscar per il film e la regia ...
Leggi Tutto
Attore, regista e sceneggiatore cinematografico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1885 - Maurepas, Parigi, 1957). Autore maledetto del cinema muto, proiettò la settima arte verso una compiuta [...] , a causa dei tagli imposti da produttori e censura. Tra i suoi film: Mariti ciechi (1919), Rapacità (1924), La vedovaallegra (1925). Dal 1930 si dedicò esclusivamente all'attività di attore, con alcune memorabili interpretazioni, come nei film La ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] sue invenzioni, l'ansia di una ricerca soggettiva, di un personale riscatto. Ne è testimonianza, nei suoi racconti (La vedovaallegra, 1931; Inverno di un uomo felice, post., 1977; Spettacolo di mezzanotte, post., 1984) e nei romanzi (Lettere di una ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica statunitense (n. Santa Ana, California, 1958). Ha partecipato ad alcune serie televisive (Delta house, 1979; The solitary man, 1979; B.A.D. cats, 1980) prima di approdare al cinema [...] corso della sua carriera ha interpretato eroine ora fragili ora aggressive e passionali: Married to the mob (Una vedovaallegra… ma non troppo, 1988), Tequila sunrise (Tequila connection, 1988), Dangerous liaisons (1988), The fabulous Baker boys (I ...
Leggi Tutto
Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] , da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedovaallegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes, 1994), la vena parodistica ...
Leggi Tutto
Giornalista e scenografo noto col nome di Caramba (Pinerolo 1867 - Milano 1936). Lavorò, fin da giovanissimo, come giornalista, collaborando con il Fischietto, il Pasquino e la Gazzetta di Torino. Dal [...] ; dal 1921 alla morte fu direttore dell'allestimento scenico della Scala. Creò sessantamila costumi per cinquecento spettacoli; da ricordare i figurini del Cyrano de Bergerac, della VedovaAllegra, delle opere di S. Benelli, D'Annunzio e Shakespeare. ...
Leggi Tutto
Cantante ungherese (Budapest 1891 - Beatenberg, Berna, 1987). Figlia di Ida von Günther, che fu la prima interprete della Vedovaallegra di F. Lehar, studiò all'accademia musicale di Vienna con I. Schlemmer-Ambros [...] e debuttò nel 1913 all'Opera di Monaco, acquistando poi fama internazionale in parti di soprano lirico. Dal 1933 si dedicò all'insegnamento; dal 1950 al 1959 insegnò nella Musikhochschule di Berlino. Tra ...
Leggi Tutto
Tenore tedesco (n. Berlino 1937). Ha studiato a Berlino e debuttato nel 1965 allo Staatstheater di Braunschweig. Dopo aver affrontato Mozart e Puccini si è specializzato in ruoli di Heldentenor (tenore [...] (1969) nel nuovo ruolo nell'Olandese volante. Dal 1971 è ospite ricorrente alla Staatsoper di Vienna. Si è inoltre cimentato con successo nella regia: Parsifal (1986); Tiefland (1991); La vedovaallegra (1996/97) e Tristano e Isotta (2004). ...
Leggi Tutto
Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] con l'Eastman Theatre allestendo numerosi spettacoli d'opera, d'operetta e di danza (Rigoletto, Carmen, La vedovaallegra e Sister Beatrice), le cui mobilissime coreografie costituirono un punto di riferimento anche per i suoi musical hollywoodiani ...
Leggi Tutto
Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] (1929; Il principe consorte), primo film sonoro del regista berlinese, The smiling lieutenant (1931; L'allegro tenente) e The merry widow (1934; La vedovaallegra), con lo splendido bianco e nero di Oliver T. Marsh e le stravaganti scenografie di ...
Leggi Tutto
allegro
allégro agg. [lat. *alĕcer àlĕcris (poi *alècris), dal lat. class. alăcer -cris: v. alacre]. – 1. a. Di persona, che prova allegrezza, e più com. che sente e dimostra allegria: che cos’è che ti rende così a.?; è un uomo sempre a.;...
vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La vedova allegra, titolo (ted. Die lustige...