L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] con i tipi fisici della necropoli B di Siyalk. Sfuggono alle indagini archeologiche le pratiche funerarie di stretta osservanza vedica, che, a parte poche eccezioni, prevedono la cremazione e la dispersione di ceneri e resti ossei in corsi d ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] , cultuale (come proverebbe la presenza di un altare e di altre consistenti tracce di rituali incentrati sul fuoco) agli Arii vedici. In epoca storica, ossia tra il periodo achemenide (V sec. a.C. ca.) e la vigilia della conquista araba (VII ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] norma dati alle fiamme e spoliati alla conclusione del rito. Restano dunque dubbi i pretesi riconoscimenti archeologici di altari vedici, come ad esempio lo śyenaciti (o "altare dello sparviero", così detto per la sua forma particolare, su cui si ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] una trentina, solo in piccola parte scavati.
Dalla Nagari del V sec. d.C. provengono due iscrizioni che ricordano i rituali vedici dell'aśvamedha e del vājapeya; della stessa epoca sono forse le fortificazioni in pietra. I resti di un tempio sono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] , così mal compresa, che l'archeologia di campo comincia ad essere integrata dalle informazioni dei testi scritti; i testi vedici più tardi, il cui scenario si è spostato dal Panjab alla piana gangetica, infatti, sembrano essere stati composti tra ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] nord-sud. T. Bloch, che nel 1905 ne aprì quattro, li interpretò come tombe reali di epoca pre-Maurya attestanti rituali vedici. Benché questa teoria goda ancora di un certo credito, già negli anni Trenta del XX secolo N.G. Majumdar, riprendendo lo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] le fonti letterarie, si diffondono in tutta la parte settentrionale del Subcontinente le lingue indoarie e l'ideologia e la cultura vedica. Accanto a tecnologie nuove, quali le fornaci ad alta temperatura e la produzione di vaghi di collana di vetro ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...