Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] lentamente le tracce della cultura di Harappā. La teoria secondo la quale M. sarebbe stata distrutta dagli Arii vedici è oggi superata, al pari dell'ipotesi secondo cui la città sarebbe stata abbandonata dopo un'inondazione catastrofica. Le ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] I secolo a. C. i testi buddhisti - come già per molti secoli era accaduto per la maggior parte di quelli vedico-brahmanici - furono oggetto di trasmissione prevalentemente orale: la conservazione mnemonica dei testi sacri per la posterità era uno dei ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] in epoca gupta, Skanda si trasforma in Kārttikeya che cavalca un pavone.
In epoca kuṣāṇa compaiono timide rappresentazioni degli dèi vedici Sūrya (v.), Agni e Brahmā, il primo dei quali, dio del sole, presenta varîanti particolari.
Quella di M. è un ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] la struttura metrica delle composizioni certamente in versi come le Gatha e gli Yasht; in queste si ravvisa una m. somigliante a quella vedica: s’incontrano strofe di 3 versi di 16 o 15 sillabe, strofe di 5 versi di 11 sillabe, strofe di 4 versi di ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] sono le coincidenze del greco con l'antico indiano da una parte e col lituano dall'altra. Come il greco, il vedico, oltre a brevi discendenti e lunghe ascendenti (p. es. gr. ἐστώς da -αώς), ossia ad un solo vertice, perfettamente corrispondentisi in ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] una trentina, solo in piccola parte scavati.
Dalla Nagari del V sec. d.C. provengono due iscrizioni che ricordano i rituali vedici dell'aśvamedha e del vājapeya; della stessa epoca sono forse le fortificazioni in pietra. I resti di un tempio sono ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] divenne così appannaggio della casta superiore, i brahmani, i quali si attribuirono anche il monopolio dello studio dei testi vedici e della celebrazione dei riti sacrificali solenni. In tal senso l'esistenza di un testo sacro, controllato da un ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] dalle pareti rivestite in s., la cui probabile connessione con riti sacrificali vedici induce il Varma a riconoscervi una testimonianza dell'uso del materiale in epoca vedica. Nell'Andhra Pradesh altri sporadici esempî di plastica in s. si segnalano ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] , così mal compresa, che l'archeologia di campo comincia ad essere integrata dalle informazioni dei testi scritti; i testi vedici più tardi, il cui scenario si è spostato dal Panjab alla piana gangetica, infatti, sembrano essere stati composti tra ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] migliaia di oroscopi potenziali che è nota come Bhṛgusaṃhitā (Saṃhitā di Bhṛgu) ed è tradizionalmente attribuita al ṛṣi ('veggente vedico') Bhṛgu; non sembra anteriore al XVI secolo.
Il termine tājika designa i Musulmani (Persiani, Arabi e altri) che ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...