L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] , cultuale (come proverebbe la presenza di un altare e di altre consistenti tracce di rituali incentrati sul fuoco) agli Arii vedici. In epoca storica, ossia tra il periodo achemenide (V sec. a.C. ca.) e la vigilia della conquista araba (VII ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] sulla m. in India, ove esisteva una tradizione essenzialmente indipendente che era iniziata nel primo millennio a.C. con i testi vedici per la preparazione degli altari, i Śulbasūtras; d'altra parte, la m. araba è erede sia della tradizione greca che ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] contro i violatori della tomba, che non abbiano a godere riposo tra i rĕphā'īm ("ombre").
India. - Per l'Indiano dei tempi vedici, al momento della morte, quando l'alito vitale (asu) abbandona il corpo, l'anima (manas) se ne va nel mondo dei "padri ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] con l'universale pone il fine supremo della vita umana. Vita, la quale il poeta sente, al pari degl'Indiani vedici, di amare fervidamente e gode di esaltare in tutta la sua bellezza, al cui amore, "pur attraverso dolorose esperienze", trova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] dialogo interreligioso. Tratto significativo di questo processo è il fatto che la lettura delle Gita e di altri testi vedici avviene per il tramite di traduzioni inglesi. In sintesi, il contatto con ambienti non conformisti della cultura britannica ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] , dal quale in ogni modo par derivare il nome del Passo di Bolān) e nei Bola o Boladi di Tolomeo. Altri nomi vedici di tribù si conservano del resto nell'attuale toponomastica. I Beluci sono più piccoli di statura degli Afghāni, dal viso ovale, la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] norma dati alle fiamme e spoliati alla conclusione del rito. Restano dunque dubbi i pretesi riconoscimenti archeologici di altari vedici, come ad esempio lo śyenaciti (o "altare dello sparviero", così detto per la sua forma particolare, su cui si ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] contesti culturali. G.R. Wasson (1968), per es., ha cercato di dimostrare che la bevanda sacra chiamata nei testi vedici soma altro non sarebbe che un estratto dell'Amanita muscaria, un fungo le cui proprietà intossicanti erano impiegate fino a tempi ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del (v. S 1970, p. 340)
G. Verardi
La possibilità di un rapporto significativo tra la civiltà della valle dell'Indo (v.) e la civiltà indiana [...] vallinda. La ceramica grigia risalirebbe dunque alla metà del II millennio, e la sua pertinenza alle popolazioni ario-vediche riceverebbe nuovo fondamento.
L'associazione della PGW a popolazioni arie responsabili della sua diffusione è un'ipotesi che ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] cielo mentre il tronco e i rami si distendono verso la terra. L'immagine dell'a. capovolto, presente già nei testi vedici, è ampiamente riproposta nella Bhagavadgītā, e compare anche nella tradizione islamica, ove al centro del paradiso si eleva un a ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...