Uno dei più grandi pionieri degli studî indologici. Nato a Londra il 15 luglio 1765, si recò, a 17 anni, in India, ove rimase quasi ininterrottamznte sino al 1814, ricoprendo varî uffici, specialmente [...] lo studio On the Vedas, or Sacred Writings of the Hindus (1805), opera di pioniere nel campo degli studî vedici. In Algebra, with Arithmetic and Mensuration, from Sanskrit of Brahmegupta and Bhaskara (Londra 1817), il capolavoro suo sulla matematica ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] . Agrawala, Brahmanical Images in Mathura, in Journal of the Indian Society of Oriental Art, V, 1937, pp. 122-130; R. Shamashastry, Vedic Iconography, ibid., X, 1942, pp. 74-93; B. M. Barua, On the Antiquity of Image-Worship in India, ibid., XI, 1943 ...
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ΝĀGA
G. Kreisel
Termine sanscrito maschile con il quale, in Asia meridionale, si indica il serpente, in particolare nell'aspetto semidivino di nāgarāja («re dei serpenti»), abitante le acque e la terra. [...] il significato della divinità-serpente è evidente sia nei testi religiosi che nelle tradizioni orali e mitologiche. Già negli inni vedici indo-arî degli inizî del I millennio a.C., il «Grande Serpente» è considerato sacro nel suo aspetto di Serpente ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] vacche'), che era in relazione con l'osservazione diurna dei movimenti del Sole e della progressiva scomparsa della Luna.
Nell'astronomia vedica l'Universo era concepito come diviso in tre parti: il Cielo, l'atmosfera e la Terra. I movimenti del Sole ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] in cui si tenta una esegesi fra il pratico e il teologico del sacrificio e del rito. Il terzo periodo della letteratura vedica si esprime negli Āraṇyaka e nella Upaniṣad. Gli Āraṇyaka, di cui alcuni sono autonomi e altri invece inclusi nei Brāhmaṇa o ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] a orli combusti rinvenute in alcune palafitte della Svizzera e le varie tradizioni che lo ricordano, come sopravvivenza, presso gli Arî Vedici (mito di Agni); presso i Greci, che usavano una bacchetta d'elce e un'altra di alloro; presso i Romani, che ...
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JONES, Sir William
Ambrogio Ballini
Orientalista (pioniere degli studî indologici) e giurista inglese, nato a Londra il 28 settembre 1746, morto a Calcutta il 27 aprile 1794.
Già nel 1770 pubblicava [...] il Goethe ne tessé le più alte lodi); della raccolta novellistica Hitopadeśa, del poemetto erotico Giiagovinda, e di varî inni vedici. Nel 1792 pubblicò (prima edizione a stampa di un'opera sanscrita) il Ṛtusaṃhāra "Il ciclo delle stagioni", poemetto ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] e confuse. Nelle parti d'indubbia composizione metrica, come le Gāthā, e gli Yasht, scorgiamo una metrica assai vicina a quella vedica. Le Gāthā sono anzi state distinte in gruppi in base al metro in cui sono composte: abbiamo così strofe di tre ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] fa uscire; il medico taglia e lega il cordone ombelicale, poi al bambino sono dati miele e burro chiarificato benedetti con mantra vedici (ibidem, IV, 9-25; VI, 24 e segg.). I testi classici descrivono accuratamente il regime da seguire in ogni fase ...
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LAURIYĀ-ΝAΝDAN'GARH (v. vol. IV, p. 509)
G. Verardi
Località del Bihar (India) situata lungo l'Uttarāpatha, la Via del Nord che dalle città del Magadha, Pāṭaliputra (v.) e Vaiśālī (v.), costeggiando [...] ne aprì quattro senza però metterne in chiaro la pianta, li interpretò come tombe reali di epoca pre-maurya attestanti rituali vedici. Questa teoria gode ancora di un certo credito (si veda p.es. J. Irwin), benché N. G. Majumdar, riprendendo lo scavo ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...