ŚIVA
Luigi Suali
. Divinità indiana. Secondo l'opinione più probabile, questa figura mitica risulta dalla fusione di tipi diversi, a cominciare dal vedico Rudra, col quale sembra avere maggiore affinità. [...] iva non è ricordato negl'inni vedici, ma diviene in seguito uno degli dei più popolari dell'India, e domina, insieme con Viṣṇu, il mondo religioso induistico. È raffigurato come un'asceta, nudo fino alla cintola, con una collana di teschi, e fornito ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] divinità (devatā; strofa 14) ed elenca in seguito (vv. 25-27) i nomi delle loro devatā così come sono dati nei testi vedici. Nella Tav. IV il simbolo (liṅga) del nakṣatra è seguito dal numero del posto che esso occupa nella strofa 14.
Poiché Lagadha ...
Leggi Tutto
HMANA Nome di una classe di opere della letteratura vedica, costituita di testi riguardanti la dottrina del sacrificio. È impossibile stabilirne l'epoca esatta; certo sono anteriori al periodo buddhistico [...] e posteriori all'età degl'inni vedici, ancorché l'inizio della letteratura dei brāhmana possa coincidere con il tempo della redazione definitiva dell'Atharvaveda e delle raccolte (samhitā) liturgiche. Il sacrificio vi occupa il posto centrale, come ...
Leggi Tutto
Adorazione di un solo essere divino. Si distingue dal monoteismo in quanto non implica l’esplicita affermazione dell’unicità di Dio o la negazione di altre divinità. Si può parlare di m. temporanea nel [...] caso in cui, come in certi inni vedici e salmi penitenziali babilonesi, l’esaltazione del dio adorato arriva al punto di negare l’importanza degli altri dei; e di m. duratura, nel caso in cui il dio protettore di un popolo accentra in sé tutti i ...
Leggi Tutto
Indianista italiano (Torino 1835 - Napoli 1914). Prof. di sanscrito e linguistica nell'univ. di Napoli dal 1872. Socio nazionale dei Lincei (1907). Fu autodidatta nello studio del sanscrito. Temperamento [...] non solo di erudito ma anche di scrittore, ha lasciato molti saggi di versioni metriche di inni vedici, pregevolissimi sia per la fedeltà all'originale sia per doti letterarie. Una ampia antologia del Mahābhārata, estesa per poco meno di 7500 ottave ...
Leggi Tutto
Indianista (Vimy 1838 - La Grave, Alte Alpi, 1888), professore alla Sorbona. Oltre a edizioni e traduzioni di testi sanscriti classici (Nāgānanda, Śakuntalā, ecc.), si deve a lui l'opera su La religion [...] védique d'après les hymnes du RigVéda, 1878-83, d'importanza capitale nel campo degli studî vedici. ...
Leggi Tutto
SOMA
Ambrogio Ballini
. Pianta montana dell'India (generalmente identificata con un'asclepiadacea o da alcuni con una specie di canna da zucchero), dalla quale si estraeva un succo inebriante, che, [...] un lato, e della divinità dall'altro.
Bibl.: H. Oldenberg, Die Religion des Veda, trad. fr., Parigi 1903, pp. 147-55; A. A. Macdonell, Vedic Mythology, in Grundriss der indoarisch. Philolog. u. Altertum's Kunde, III, i, Strasburgo 1897, pp. 104-14. ...
Leggi Tutto
Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] cioè dalla casta che nell'India rivendicò a sé il predominio spirituale. Già nel periodo a cui ci riportano gl'inni vedici dovette affermarsi l'autorità dei sacerdoti come ministri del culto; ma essa si rafforzò e divenne prevalente in quell'età che ...
Leggi Tutto
SŪRYA
G. Verardi
Principale nome del sole, inteso come divinità, nella tradizione indiana. Il dio è noto nei Veda anche con altri nomi, in particolare Āditya (gli Āditya, in numero variabile, sono aspetti [...] quella in cui il dio, montato sul carro, appare dotato di un paio d'ali, un particolare che rimaṇḍa alle descrizioni vediche di S. come Suparṇa o Garutmān. Quanto ai tratti iconografici di tipo scitico-centroasiatico acquisiti da S. in quest'epoca ...
Leggi Tutto
Ikshvaku
Regno dell’India sudorientale formatosi nel sec. 3° ca. nella regione costiera compresa tra i fiumi Krishna e Godavari. Seppure di breve durata, il regno I. fu assai importante. I sovrani dell’I. [...] meridionale ad assumere un nome dinastico prestigioso tratto dall’antica tradizione letteraria sanscrita e a celebrare sacrifici vedici, ossia rituali connessi alla regalità: in tal modo furono pionieri nel processo di armonizzazione delle tradizioni ...
Leggi Tutto
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...