Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] le sue parti (è sufficiente ricordare il concetto di bellezza del corpo presso i navajo d'America, le immagini vediche, le raffigurazioni del mondo greco, oppure l'uso ricorrente delle metafore 'testa', 'mani', 'cuore'); infine è simbolico per quanto ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte (v. vol. IV, p. 135)
M. Taddei
Non v'è forse nulla di più sfuggente, nella storia dell'arte dell'India, che la definizione della sua stessa origine: [...] the Indus Civilization, in JRAS, 1984, 1, pp. 77-89; A. Parpola, The Harappan 'Priest-King's' Robe and the Vedic Tarpya Garment: Their Interrelation and Symbolism (Astral and Procreative), in J. Schotsmans, M. Taddei (ed.), SAA 1983, I, Napoli 1985 ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] di saṁskṛito a comune volgare, Bologna 1892), senza però limitare i propri interessi di indianista alle traduzioni del corpus vedico: negli stessi anni, infatti, si volse anche all’opera del poeta classico Kālidāsa, del quale studiò il Meghadūta e ...
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SŪRYA
G. Verardi
Principale nome del sole, inteso come divinità, nella tradizione indiana. Il dio è noto nei Veda anche con altri nomi, in particolare Āditya (gli Āditya, in numero variabile, sono aspetti [...] quella in cui il dio, montato sul carro, appare dotato di un paio d'ali, un particolare che rimaṇḍa alle descrizioni vediche di S. come Suparṇa o Garutmān. Quanto ai tratti iconografici di tipo scitico-centroasiatico acquisiti da S. in quest'epoca ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del (v. S 1970, p. 340)
G. Verardi
La possibilità di un rapporto significativo tra la civiltà della valle dell'Indo (v.) e la civiltà indiana [...] vallinda. La ceramica grigia risalirebbe dunque alla metà del II millennio, e la sua pertinenza alle popolazioni ario-vediche riceverebbe nuovo fondamento.
L'associazione della PGW a popolazioni arie responsabili della sua diffusione è un'ipotesi che ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dio sovrano e al gruppo di divinità di cui fa parte; e, ancora, Varuṇa genio del cielo sidereo. Saggio di esegesi vedica [1901]) a lavori che affrontano un tema, una divinità o gruppi di divinità specifici attraverso la raccolta, la traduzione e il ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] di rame come il bronzo. Oro e argento sono nominati come tali, ma non è noto se fossero considerati metalli; la letteratura vedica descrive comunque vari manufatti di rame e di bronzo, e ornamenti d'oro e d'argento. Il Ṛgveda (V, 9, 5) definisce ...
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India, Nepal, Pakistan e Afghanistan
Maurizio Taddei
La ricerca archeologica in India fu fenomeno d'importazione. Essa pertanto nella sua fase iniziale subì in maniera determinante l'influenza ideologica [...] emergono non di rado nella letteratura specialistica relativa alla civiltà di Harappa e al ruolo delle popolazioni "vediche". Le varie missioni straniere che si sono succedute in Nepal (indiane, giapponesi, italiane) hanno contribuito a liberare ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] II, in cui si produce una ceramica grigia dipinta (painted grey ware), che sembra corrispondere allo stanziamento delle popolazioni "vediche". A questo secondo periodo, per cui si è ipoteticamente proposta la datazione 11°-8° sec. a. C., ne succede ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] cioè dalla casta che nell'India rivendicò a sé il predominio spirituale. Già nel periodo a cui ci riportano gl'inni vedici dovette affermarsi l'autorità dei sacerdoti come ministri del culto; ma essa si rafforzò e divenne prevalente in quell'età che ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...