Nella storia del diritto che nell'India come tutto, ha il suo fondamento nella rivelazione (śruti) dei libri sacri (Veda), è necessario attribuire un posto d'eccezione ai trattati del dharma che vanno [...] le opere poetiche sul dharma, le smṛti versificate, che è quanto dire esattamente i dharmaśāstra, emanazione delle varie scuole vediche, e che poi, a seconda della loro importanza e credito, uscirono fuori dall'angusta cerchia nella quale erano nati ...
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OLDENBERG, Hermann
Ambrogio Ballini
Indianista, nato ad Amburgo il 31 ottobre 1854, morto il 25 marzo 1920 a Gottinga, nella cui università era professore ordinario di sanscrito, giuntovi dopo avere [...] per ambiti profondamente diversi di essa, lasciando in ognuno tracce di rara dottrina e di profondo acume.
Gli studî vedici lo occuparono, quasi senza interruzione, dal 1880 al 1918. Fra i numerosi suoi scritti concernenti la metrica, la fonetica ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] . Tale pratica educativa risale alle fasi più antiche della società aria; ne è prova l'esistenza delle Saṃhitā ('raccolte') vediche (alcune parti del Ṛgveda sono attribuibili alla metà del secondo millennio a.C.), dei Brāhmaṇa, degli Āraṇyaka e delle ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] le forme di dèi, nello svarloka gli dèi (surāditya), i Marut, i Vasu, i due Aśvin, i Viśvadeva e i Rudra, tutte divinità vediche.
Al di sopra di Dhruva per 10.000.000 di yojana (112 milioni di km ca.) si leva il maharloka, per una distanza doppia il ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] civiltà nata nella valle del fiume Indo, a nord dell'India, nell'attuale Pakistan. Le fasi successive sono quelle dette vediche, che iniziarono quasi duemila anni prima di Cristo e si fondavano sullo studio dei testi sacri chiamati Veda (in sanscrito ...
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VAHANA
G. Kreisel
Nome sanscrito neutro (lett. «cavalcatura», «veicolo») con il quale si indicano, nella mitologia e nell'iconografia indiane, quegli animali che assolvono la funzione di simbolo e veicolo [...] su un carro trainato da cavalli, mentre Candra, il dio- luna, ne aveva uno tirato da antilopi; Indra, il maggiore dio vedico, cavalcava un elefante. L'uccello Garuda era là cavalcatura di Visnu nel suo aspetto solare, attribuita anche a Kṛṣṇa, che fu ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] in cui si tenta una esegesi fra il pratico e il teologico del sacrificio e del rito. Il terzo periodo della letteratura vedica si esprime negli Āraṇyaka e nella Upaniṣad. Gli Āraṇyaka, di cui alcuni sono autonomi e altri invece inclusi nei Brāhmaṇa o ...
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ROTH, Rudolf
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Stoccarda il 3 aprile 1821, morto a Tubinga il 24 giugno 1895. All'università di Tubinga iniziò gli studî di teologia, durante i quali cominciò con H. [...] fonetico, metrico), determinò la data di autori e di opere, criticò l'opera del commentatore del Ṛgveda (e d'altri testi vedici), Sāyaṇa, diede saggi di indagine storica del Ṛgveda e di interpretazione di questo e anche dell'Atharvaveda e palesò una ...
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. Sono nello zoroastrismo (v.) esseri divini che costituiscono un gruppo vicino ad Ahura Mazdāh, il dio supremo, della cui creazione sono custodi e ministri. Sono sei: Vohu manah "il buon pensiero", Aša [...] in rapporto spenta e le altre parole avestiche che vi sono collegate spanyah-, spaništa- e spanah- con le parole vediche panyah-, paniṣṭha-, panita- e panyasate e traduce "gli splendidi immortali". Contro questa spiegazione, che pure ha dalla sua un ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] tratterà nei capitoli successivi, ossia gaṇita, kāla-kriyā ('misura del tempo') e gola ('geometria sferica').
I numerali
I numerali vedici (v. cap. VI, par. 1) continuarono a essere usati nella società hindu dei secoli successivi; buddhisti e jaina ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...