Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] e ai Veda. Lo studio della grammatica serve a preservare i Veda e modificare in maniera appropriata i mantra ('formule sacre') vedici utilizzati nei diversi contesti rituali; la tradizione esige che i brahmani studino e conoscano i Veda, il che non è ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di 5 e più generalmente di 8, 11, 12 sillabe, con tendenza quantitativa che verrà sempre più affermandosi nel più tardo periodo vedico (per quelli di 8 a un'uscita digiambica e per quelli di 11 e 12 a un'uscita ditrocaica) sono raggruppati in strofe ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] XI; nel cap. III David Pingree, basandosi su altre fonti e aggiunte più tarde, descrive un elenco di quattordici materie 'vediche', tra cui la 'medicina', il 'tiro con l'arco', la 'musica' e la 'scienza del governo', citandone inoltre gli equivalenti ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] pianta acquatica, figura assai spesso nel simbolismo religioso orientale. In India è menzionato già nelle più antiche scritture vediche: secondo un mito cosmogonico, quando tutto era ancora coperto dall’acqua, Prajapati stava su un l. spuntato dall ...
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Vocabolo sanscrito, la cui storia si fonde con gran parte della storia religiosa e filosofica dell'India a cominciare dai Veda. Esso ricorre in due forme: bráhman, neutro, e brahmán, maschile, indicando [...] senso, il vocabolo ci riporta a uno stadio religioso antichissimo, anteriore ai testi oggi posseduti, quando le grandi divinità vediche non erano ancora formate: in esso il bráhman, forza indefinibile quanto il mana dei primitivi, dovette formare il ...
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ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] , Parigi 1939; N. Chaudhuri, A Prehistoric Tree Cult, in Indian Historical Quarterly, XIX, 4, 1943, pp. 318-329; J. P. Majumdar, Vedic Plants, in B.C. Law Volume, I, Calcutta 1945, pp. 645-669; S.C. Mitra, Plant Myths, in Quarterly Journal of Mythic ...
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LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] uno di essi sono state trovate ossa mescolate a carbone, e ciò troverebbe corrispondenza in quel testo delle sutra vediche secondo il quale dopo la cremazione bisogna riunire le ossa e costruire un monumento funerario. Se questa ipotesi fosse esatta ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] divinità (devatā; strofa 14) ed elenca in seguito (vv. 25-27) i nomi delle loro devatā così come sono dati nei testi vedici. Nella Tav. IV il simbolo (liṅga) del nakṣatra è seguito dal numero del posto che esso occupa nella strofa 14.
Poiché Lagadha ...
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SĀYAṆA
Ambrogio Ballini
. Celebre esegeta indiano, vissuto nel secolo XIV. A lui si deve un ampio commento del Ṛgveda, sul quale fondarono l'interpretazione della grande "raccolta" varî studiosi di [...] di lui, non la seguirono sempre, giacché vi notarono gravi errori e difetti, soprattutto per l'esegesi del linguaggio vedico, dovuti alla grande distanza di tempo che divideva il Ṛgveda dal suo commentatore. Non si deve, tuttavia, disconoscere la ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] noi noto è legato alla leggenda di Cibele, che ha probabilmente origini anatoliche e pare in relazione con tradizioni indiane, vediche o postvediche. La Magna Mater Cibele amava il giovane pastore Attis, che fece gran sacerdote del suo tempio; Attis ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...