Fra le quattro raccolte vediche fondamentali (➔ Veda), quella destinata al rituale del sacrificio; si tratta di una specie di libro di preghiere e di formule sacrificali (yajur), in parte ricavate dal [...] Ṛgveda e in parte originali. Il sacerdote officiante, esperto nell’uso dello Y. era l’adhvaryu ...
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tamas Termine sanscrito («oscurità») attribuito nelle scritture vediche alla situazione di ‘caos’ sul piano cosmico ed esistenziale, che precede la costituzione dell’ordine cosmico (ṛtá) e subentra a questo [...] nel momento della sua crisi ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] spostato nel Doab, la regione tra il Gange e la Yamuna, e poi ancora più a est nella valle del Gange. Testi vedici di epoca un poco più tarda denotano una conoscenza del Deccan settentrionale e di altre aree situate ai margini dell'Āryāvarta, la ...
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Divinità della religione vedica. Nonostante l’esiguità della sua presenza nelle scritture vediche, è una figura importante di divinità, connessa con la fecondità naturale, in quanto datore di pioggia, [...] e con il cielo meteorico: le sue manifestazioni comprendono il tuono e il fulmine e si estendono anche all’esercizio di un’attività nella sfera etica secondo il modulo universalmente diffuso di una sanzione ...
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SĀMAVEDA
Mario VALLAURI
MAVEDA È il nome di una delle quattro saṃhitā (collezioni) vediche: la Sāmaveda-saṃhitā "collezione del Veda delle melodie". Di nessuna importanza dal punto di vista letterario, [...] non contenendo strofe originali o nuove, questa saṃhitā assume uno speciale valore in rapporto alla pratica liturgica e ci attesta e conferma il posto notevole che in detta pratica doveva occupare il canto. ...
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sutra Nella letteratura indiana vedica, opere composte verisimilmente tra l’8° e il 4° sec. a.C., consistenti in raccolte di brevissimi aforismi. Contengono la sostanza delle materie insegnate nelle scuole [...] vediche: i Kalpa-sūtra («S. del rituale») costituiscono la sezione più importante e riguardano le regole del rito e della liturgia collegati alle cerimonie sacrificali; i Dharma-sūtra (o Dharma-śastra) trattano invece di argomenti giuridici e ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] che determina infine una sorta di rivoluzione ideologica: alla sua conclusione l'intera India sembra abbandonare gli ideali vedici di lunga vita e prosperità per adottare la dottrina della ricompensa delle azioni (karman), che comporta innumerevoli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] in gruppi simile a quella che verrà illustrata in riferimento ai Prātiśākhya (manuali di fonetica e fonologia legati a una determinata scuola vedica: v. oltre). Il primo e il secondo membro di ciascun gruppo di occlusive (cioè k kh c ch ṭ ṭh t th ...
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Indianista statunitense (Bielitz, Slesia austriaca, 1855 - San Francisco 1928), prof. di sanscrito e di grammatica comparata nell'univ. di Baltimora. Si dedicò specialmente agli studî vedici: ha dato opere [...] fondamentali sull'Atharvaveda (1899-1901), sulla storia della religione vedica (The religion of the Veda, 1906-07). È autore fra l'altro di un dizionario di concordanze vediche (A vedic concordance, 1906). ...
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SĀVITRĪ
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Eroina di un episodio del Mahābhārata (vanaparvan, adh. 293-299) nel quale rifulge la devozione di una moglie bramosa di richiamare in vita il marito morto. Per [...] sposo, e lo induce con acconce parole a restituire la preda. Sāvitrī si chiama anche la più sacra e famosa delle strofe vediche, detta anche, dal metro, gāyatrī. La recita l'alunno brahmano (brahmacārin) iniziando lo studio del Veda, ed è in genere l ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...