Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] ’uomo, prima della sua affermazione nel giudaismo e nel cristianesimo, emergono in vari sistemi religiosi, come nella religione vedica in India, laddove si ammette che con la morte le diverse parti del corpo sono assimilate dagli elementi naturali ...
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MONIER-WILLIAMS, Sir Monier
Ambrogio Ballini
Indianista, nato il 12 novembre 1819 a Bombay da genitori inglesi. Compiuti gli studî di sanscrito a Oxford, alla scuola di H. Wilson, uno dei primi illustri [...] Londra 1851; Sanskrit-English Dictionary, Oxford 1872; 2ª ed., 1899); con edizioni, traduzioni, elaborazioni di testi di letteratura vedica, epica e classica (trad. dal Ṛgveda, Sāmaveda e Atharvaveda, Benares 1895; Story of Nala, Oxford 1860; ed. dei ...
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VIṢṆU
H. Härtel
Insieme a Brahmā e Śiva (v.), V. è una delle divinità della trimurti induista. A un dio che porta questo nome è assegnato un ruolo di rilievo già negli inni vedici; pur non essendo identico [...] dell'universo in tre passi, che sarà prerogativa della più tarda incarnazione in nano di V. (vāmana-avatāra). La dimora del dio vedico è nel più alto dei cieli, cosa che lo pone in chiaro rapporto con il sole. Egli compare come aiutante di Indra, il ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] quali gli stessi fondamenti teorici sono di natura prevalentemente mistica. Nell’India fenomeni mistici si scorgono già in età vedica antica. Più esplicitamente il m. apparve nelle Upanishad e nella Bhagavadgita. Nel buddhismo, la cui dottrina nega l ...
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Filologo e glottologo inglese, nato a Devizes (Wiltshire) il 16 dicembre 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Oxford e nel 1936 è stato nominato professore di sanscrito nell'univ. di Cambridge (Queens' [...] 1945 e segg.), Khotanese Buddhist texts (Londra 1951), A contribution to the history of wine (1954), Armeno-Indoiranica (1956), Iranica et Vedica (1958), Ambages Indoiranicae (1959), Arya I e II (1958,1960), Iranian "arya" and "daha" (1960). ...
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Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] , ora in forma umana. Accade pure che il fenomeno del t. sia relativamente recente in una religione: così nella fase vedica della religione dell’antica India non se ne trova ancora traccia, mentre l’induismo conosce già divinità teriomorfe (per es ...
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VARĀṆĀSĪ
A. A. Di Castro
Il sito dell'antica Benares è stato individuato a Rājghāṭ, verso il limite settentrionale della città moderna - su una prominenza alta una ventina di metri dal piano di campagna [...] urbani della pianura gangetica. Già capitale del territorio (mahājanapada) di Kāśī, che deriva il nome da una popolazione tribale di origine vedica, ai tempi del Buddha (VI/V sec. a.C.?) venne assorbita dal regno di Kośala, e dal periodo maurya a ...
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Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] dedicati circa 200 inni ad Agni, il fuoco sacrificale, e 120 al soma, la bevanda sacra che è al centro del culto vedico; insieme a Indra (250 inni), questi sono gli dei più menzionati, cosa che non diminuisce il rilievo gerarchico degli dei sovrani ...
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Mito o dottrina che ha per oggetto la formazione dell’Universo.
C. può essere tanto il complesso delle dottrine cosmologiche elaborate dalle grandi religioni orientali e antiche, quanto il limitato orizzonte [...] , in molte figure di vere e proprie divinità che stanno al vertice dei pantheon politeistici: per es., Varuna nella religione vedica, Odino nella mitologia scandinava.
Tema centrale di tutte le c. è sempre quello di un passaggio dal caos al cosmo ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] di questi, tradisce una valenza chiaramente cosmogonica (per es. nella mitologia babilonese la lotta tra Marduk e Tiamat; in quella vedica la vittoria di Indra su Vṛtra). In Grecia il principale distruttore di d. è Eracle; tra gli dei, Apollo uccide ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
visnuismo
visnüismo (o vishnüismo) s. m. [dal nome di Visnù (sanscr. e pers. Viṣṇu), divinità indiana dell’antica religione vedica]. – Una delle sètte fondamentali dell’induismo, la quale venera in Visnù il dio supremo, benevolo e misericordioso,...