L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] (Ceserani 1988). Attraverso il Carosello, primo contenitore pubblicitario del mondo televisivo occidentale che coinvolge divi e vedette, e in seguito mediante la forma dello spot, la comunicazione pubblicitaria televisiva rafforza e definisce i suoi ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] eco di tutta una lunga guerra, spezzettatasi intorno a queste piazze forti, congiunte fra di loro da una serie di vedette, ma inesorabilmente isolate: specialmente Chiavenna, la quale veniva a costituire un punto morto nella linea, poiché se il lago ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] definisce "intenebrata":
la Venezia delle altane munite, non più tenuta desta dalle vaganti canzoni, ma dal grido delle vedette al guato sui colmigni…
Nonostante le aule svuotate (con l'eccezione di quella della Coltura letteraria dove il professor ...
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vedette
〈vëdèt〉 s. f., fr. [dall’ital. vedetta, e con gli stessi sign. della voce ital.; il sign. qui definito è dalla locuz. mettre un nom en vedette, e rispettivam. ëtre en vedette, su un cartellone, un manifesto, un programma, mettere o...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...