Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] fattorie centroitaliche di località Sambuco (Blera), della fine del II sec. a.C., e di località Giardino Vecchio nell'ager Cosanus, datata tra gli inizi difesa. A Meymand, abitazioni scavate nel fianco dellamontagna, a suo tempo più sicure in caso ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] a destra che a sinistra; nel cortile del vecchio episcopio è stato in particolare rinvenuto un muro Centri fortificati ed incastellamento medievale: continuità e trasformazione nel popolamento dellamontagna abruzzese, ibid., pp. 131-42.
J. Lloyd - ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] siracusana e in cui si stanzia e comanda il vecchio sottostrato siculo. Il nuovo organismo politico, similmente al IV sec. a. C., l'acropoli; la parte bassa dellamontagna è sede della città disposta a terrazze. La città è difesa da una ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] umani, bensì oggetti di prestigio. La semplice camera del Vecchio Signore di Sipán, di cui si parlerà in seguito e il Cile. I sacrifici umani offerti alle divinità dellamontagna potrebbero avere consentito agli Inca di approfondire lo stretto ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] arrivò a occupare oltre 2000 terrazze distribuite sui versanti dellamontagna. La valle comprendeva in quel periodo due altre città segnalare che le città delle Ande ebbero funzioni diverse rispetto a quelle del Vecchio Mondo, non concentrando mai ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] ornamentali che custodiscono il tempio di Ninkhursag (la Signora dellaMontagna), che hanno la lingua di diaspro rosso ed occhi accadici immisero nella tradizione uno spirito nuovo.
Il vecchio motivo dell'uomo-toro ed eroe non fu dimenticato ma fu ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] umani, bensì oggetti di prestigio. La semplice camera del Vecchio Signore di Sipán, di cui si parlerà in seguito e il Cile. I sacrifici umani offerti alle divinità dellamontagna potrebbero avere consentito agli Inca di approfondire lo stretto ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] . Particolarmente noti sono i santuari dedicati a s. Simeone Stilita il Vecchio e a s. Simeone Stilita il Giovane. Il primo sorse nella Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori dellamontagna sacra (chiesa del profeta Elia a Tessalonica). ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] acqua e un allineamento delle tombe subordinato non già ai punti cardinali ma alla direzione dellamontagna, verso la quale i la nuova fede rende visibile la sua supremazia sul vecchio mondo religioso, per il quale le necropoli dovevano costituire ...
Leggi Tutto
LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] di Vaglio, di Torre di Satriano, di Pomarico Vecchio, di Torretta di Pietragalla e di Civita di Tricarico del V, il centro si allarga, occupando quasi tutta la piattaforma dellamontagna con una fortificazione sempre del tipo ad aggere. In un terzo ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...