TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] quale fu subito inviato dal capomissione ambasciatore Giulio Cesare Montagna. Resse l’ambasciata nel periodo precedente all’arrivo di Shanghai, da dove partì a bordo della Eritrea, una vecchia e malandata cannoniera piena di profughi che ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] pennellata più grassa e costruttiva, fra Cima e Bartolomeo Montagna, è invece la Madonna con il Bambino e s della pittura grifagna di Carrari non impediscono al moto della luce di creare sul broccato della Vergine effetti di rasura luminosa di vecchia ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] i quali condivideva la passione per lo sci e la montagna.
Laureatosi nel 1928, prestò per due anni servizio militare come consulente e ispiratore di ricercatori giovani e vecchi nella biblioteca dell’Istituto.
Morì il 24 settembre 1999, all’ ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Poco a S di E. si entra nella regione delle steppe della Siria settentrionale. La città era dominata da un monte, e aprì attraverso la montagna una galleria alle acque era stata scritta la versione del Vecchio Testamento detta Peshīṭtā' (v. bibbia). ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] Montagna, ossia nel cuore dell' della cultura giuridica del Regno e tale da suscitare speranze ed incoraggiamenti. Già nel 1615 G. C. Capaccio lo esortava a portare avanti quest'opera di rinnovamento, sino a far esplodere le contraddizioni del vecchio ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] Fasolo, insieme con il fratello dello Strazzaroli, il pittore Gerolamo da Treviso il Vecchio (Nepi Sciré, 1973, p. Vecchio, i rapporti col quale, come si è visto, sono documentati. Attraverso la sua mediazione giunse alla conoscenza del Montagna ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] la rettificazione dell'Appia per evitare il lungo e disagevole passaggio in montagna, si costruì della collina della città alta e l'Appia traianea, non lontano dalla località Fontana Vecchia.
Borgo della Marina: questa zona occupa tutta la parte della ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] da Romano per la presa di Montagna specificando di averli visti rientrare prestigio al suo vecchio autore.
Questa notizia Ezzelino da Romano, in Atti dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna. Rendiconti della Classe di scienze morali, ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] Ebrei furono puniti da Dio per averlo adorato, durante l'esodo.
Sulle montagnedell'Himalaya e del Tibet, fra i 3.000 e i 5.500 m migliaia di anni fa, colonizzando il Vecchio Continente partendo dal Nord dell'America. Il bisonte americano era ancora ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] del Monte Micale. La necessità di non allontanarsi molto dal vecchio insediamento determinò la scelta di un luogo non troppo felice, , nella parte alta, a cadute di rocce dalla montagna sulle pendici della quale si estendeva.
P., orientata a S, si ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...