LINOSA (A. T., 22-23)
Vincenzo EPIFANIO
Piccola isola del Mare Mediterraneo a SO. della Sicilia, assai più interessante, dal punto di vista geologico e morfologico, di Lampedusa (v.), insieme con la [...] ancoraggio, è il modesto Scalo Vittorio Emanuele, migliore, per varî aspetti, dell'altro che è a S. dell'isola: lo Scalo Vecchio. Le due cime principali, nella parte orientale, appartengono l'una alla Montagna Rossa (m. 186), che è a N., l'altra al ...
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LICATA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Agrigento, situata quasi nello stesso luogo in cui era l'antica Phintias, edificata nella seconda metà del secolo III a. C. sulla costa [...] meridionale della Sicilia, sul declivio orientale del monte (ora Montagna di Licata) noto sin dall'antichità per il promontorio detto Ecnomos, ora Poggio S. Angelo (metri 135), su cui ancora si erge turrito il vecchio castello che ne porta il nome. ...
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. Fiume della Penisola Balcanica, il più importante dell'Albania, formato da due rami, detti Drin Nero (in albanese Drini-zi) e Drin Bianco (Drin-i-bardh); questo secondo esce dal Lago di Ochrida, a Struga [...] centri abitati. Ricevuto il Drin Bianco, fiume di montagna che raccoglie le acque del Metoija e parte di quelle dello Šar, il Drin è cavalcato dall'antico Ponte del Vizir (Ura Vezirit) sul quale passa la vecchia strada da Scutari a Kosovo; volge a NO ...
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ROSSI, Luigi
Paolo Mezzanotte
Pittore, nato a Lugano il 22 marzo 1853, morto a Tesserete (Ticino) il 6 agosto 1923. Studiò all'accademia di Milano con Giuseppe Bertini: da Carlo Mancini fu iniziato [...] di Tartarin sur les Alpes e d'altri romanzi. Il vecchio Doré e Daniel Vierge richiesero talora la sua collaborazione. Fra La polenta, Temporale in montagna, Piccole madri, Canto dell'aurora, Processione in montagna. Emerge fra questi per vigore ...
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. Gruppo montuoso che costituisce il punto più saliente e più meridionale dell'Antilibano. È noto agli Arabi sotto i nomi di Gebel esh-Sheikh "monte del vecchio" o di Gebel eth-thalǵ "monte della neve". [...] e che ne irrigano l'ubertosa pianura. Pure dall'Ermon sono alimentate le sorgenti del Giordano. La posizione della storica montagna, l'elevazione della sua cima principale (m. 2760) la forma piramidale sotto cui si presenta da varî punti, ha in ogni ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] guida al volante della mia auto attraverso le montagnedella California".
A circa un decennio dalla scoperta della PCR, il a catalogare i singoli individui in base alla loro apparenza è vecchia quanto il tentativo umano di descrivere la natura: ne è ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] tutta l'Europa lo sviluppo dellevecchie c. con consistenti fenomeni di inurbamento delle campagne e un profondo mutamento della società urbana.In generale la grande fase di urbanizzazione dell'Europa, al di là della linea dell'antico limes romano e ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] l'appoggio dei conti di Mareri. Ma la difficoltà della marcia in montagna pare averlo indotto a desistere dal progetto di raggiungere A Carlo d'Angiò questa tattica fu raccomandata dal suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesi di montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il rappresentata da una vecchia signora, gloriosa ma addolorata, supplicava il suo sposo pontificio di aver pietà della sua miseria. ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] nei paesi industrializzati del vecchio continente. Per questo motivo l'industria europea dell'automobile nacque in ritardo inoltre conto del fatto che in Italia vi sono molte zone montagnose, si giunge alla conclusione che il traffico, in Italia, si ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...