STROMBOLI (gr. Στρογγύλη; lat. Strongyle, localmente detta Strognili; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Attilio MORI
Isola del Mare Tirreno, la più settentrionale e orientale delle Lipari, nota fin [...] formando una breve spiaggia.
I numerosi dicchi che si osservano sul fianco NO. dell'isola, e in questo fianco soltanto, dimostrano che questo è il lato più debole del vecchio Stromboli.
Infatti, sebbene quest'isola abbia l'aspetto di un unico cono ...
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SONDRIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
Capoluogo della Valtellina e d'una provincia lombarda. Il nome risale al longobardo Sundrium ("terreno tenuto e lavorato dal [...] separazione fra vecchi e nuovi quartieri è disegnata all'ingrosso dalla rotabile che si snoda parallela al corso dell'Adda, kmq.) è delle più deboli d'Italia, in rapporto con la parte che nel territorio hanno i terreni di alta montagna, ciò che ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] il mais e qualche frutteto. In montagna, nel nord, prevale la coltura dell'orzo, accompagnata dal sem, piccolo pisello sacrificio di territorio, ma non l'indipendenza.
Nel frattempo il vecchio regime era degenerato in un'anarchia feudale, in cui l' ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] re un proprio statuto. La zona rimasta fuori delle mura, fu chiamata Vecchia Bruna o Castello, il quale dopo il 1279 massima parte al protestantesimo; dopo la battaglia alla Montagna Bianca ritornò interamente al cattolicesimo per l'opera intensa ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] fatti da Giacomo II, re d'Aragona, per tradurre in atto l'investitura della Sardegna accordatagli da Bonifacio VIII fm dal 1297; ed ebbe dal nuovo sovrano riconosciuto il vecchio giudicato e i nuovi acquisti. La sua politica fu in un primo tempo ...
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URBANIA (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Piccola città interna delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino; è posta a 273 m. s. m., al centro di una verde conca, [...] costituito delle fertili piane alluvionali del Metauro, di medie e alte colline mioceniche d'arenarie e gessi, di mediocre montagna calcarea; e dei Feltreschi. Guido da Montefeltro, detto il vecchio, nel 1249 concluse un'alleanza con Città di Castello ...
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UDINE (XXXIV, p. 602)
La città, che è situata tra il Tagliamento e l'Isonzo, a circa 25-30 km. dal primo, è traversata da tre canali, dei quali due derivati in epoca antica (la roggia di Palma esisteva [...] da Giulio Quaglia e la casa Sabbadini in Via Mercato Vecchio (sec. XVI) con facciata affrescata dal Grassi.
Altri edifici Della popolazione presente della provincia risulta attiva circa la metà; tenendo conto delle regioni agrarie di montagna ...
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LESDIGUIÈRES, François de Bonne, duca di
Romolo Quazza
Nacque a Saint-Bonnet-de-Champsaur probabilmente nel 1543. Orfano di padre a cinque anni, studiò a spese dello zio materno, Francesco di Castellane, [...] 23 ottobre 1595). Il L. è ancora il capo della spedizione del 1597 contro il duca sabaudo, a cui di Francia; muta il vecchio atteggiamento verso la politica è considerato come maestro nella guerra di montagna: in politica ebbe visione lucidissima degl ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] poi (1517) si può addirittura dire che il vecchio M. è scomparso.
Il figlio Francesco, nato tra quella del Montagna. Ma è un Montagna svuotato ed. Borenius, II, Londra 1912, II; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, iii e iv, Milano 1914 e 1915; B ...
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RAGUSA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Città capoluogo della provincia omonima: domina da occidente la valle dell'Irminio, o fiume di Ragusa, una delle più ampie e caratteristiche della regione Iblea, [...] barocche, decorosi palazzi.
La città dell'altipiano è unita alla vecchia da una grande e caratteristica scalinata, kmq. (cens. del 1931). Manca quasi nel suo territorio la montagna vera e propria; predomina invece il terreno collinoso. Nella parte più ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...