CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale dellamontagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] ;Cortona, Bibl. com., ms. 124 (cod. Misc. non ord.): Registro vecchio del Comune di Cortona:Ibid., cod. cart. 534: R. Baldelli, Memoria, e descrizzione dell'origine, antichità e nobiltà della città di Cortona (ms. copiato da G. Orselli), cc. 21v, 31r ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] 7 apr. 1934, a Firenze, a palazzo Vecchio, nell'ambito del XII festival della SIMC. Dal giugno all'agosto 1933 il L. V. Frazzi, Malipiero, cui si aggiungono le prime assolute de Igiganti dellamontagna di L. Pirandello (1937) e di Volo di notte di L. ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] XV, intorno agli anni Settanta, essendo morto "non molto vecchio" all'inizio del terzo decennio del secolo successivo.
Tutte le dai fratelli con Fabio Cicinelli, cavaliere del seggio dellaMontagna; Claudia, andata in moglie al barone di Cardito ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] ; questa prima parte della sua carriera politica (nel 1370 fu capitano dellaMontagna pistoiese) fu interrotta ben delle fortune della sua famiglia, l'A. preparò la strada all'affermazione dei Medici i quali, attraverso l'opera di Cosimo il Vecchio ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] impressionista: egli vuole rendere sulla tela la sua visione dellamontagna come un organismo vivente, con l'atmosfera che l' dal Vecchio Continente. L'eco del successo degli impressionisti si estese di riflesso in Europa e i prezzi delle loro ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio dellamontagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] numero di filatoi che lavoravano la seta grezza prodotta nei dintorni, ma l'industria della tessitura vi era appena agli inizi e faticava a farsi strada. Il vecchio B., che mirava a fabbricare stoffe di un genere un poco più complesso e impegnativo ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] Berge, proiettato in Italia con il titolo Icavalieri dellamontagna). Sispostò poi a Parigi, dove diresse Fernandel in (Roma), Il Messaggero (Roma), 24 marzo 1965; E. F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 51-52, 107, 109; M. A ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] demarcazione sempre più netta in termini confessionali del territorio dellaMontagna libanese e nel 1841 scoppiarono le prime violenze druso che trascendeva l’affiliazione confessionale, il vecchio regime dovette cedere il passo al confessionalismo ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] demarcazione sempre più netta in termini confessionali del territorio dellaMontagna libanese e nel 1841 scoppiarono le prime violenze druso che trascendeva l’affiliazione confessionale, il vecchio regime dovette cedere il passo al confessionalismo ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte dellaMontagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] cartaginese in Sicilia (o addirittura ad essa posteriore, se è esatta la nostra datazione dell'epigrafe al II-I sec. a. C.), è un ipogeo presso il vecchio cimitero, quello stesso già menzionato con incisioni preistoriche, che reca sulla parete a ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...