Il turismo alpino: non solo neve
Andrea Leonardi
L’esordio del turismo nelle regioni del versante meridionale delle Alpi è solitamente fatto risalire da una parte alla valorizzazione delle risorse idrominerali [...] sci alpino, la cosiddetta Valanga azzurra, esplose il fenomeno della ‘cementificazione’ dellamontagna. Questo processo nel suo dilagare ha finito per coinvolgere accanto a vecchie e nuove stazioni direttamente interessate agli sport invernali – da ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] intermediario della frazione più radicale dell'Assemblea e il luogo in cui si prepara la conquista del potere da parte dellaMontagna. di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] , pure comuni in questo periodo tra i notai dellamontagna toscana, non ci rendessero cauti nella loro datazione vecchio vescovo prese subito posizione a favore di Innocenzo II, procurando così al candidato delle correnti riformatrici l'appoggio della ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] rinvenute tracce di un utilizzo del genere dei villaggi e dellamontagna, risalenti all'inizio del secondo millennio a. C. figlio più piccolo spetta il compito di prendersi cura dei vecchi genitori), in altri gli animali restano di proprietà del padre ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] . Particolarmente noti sono i santuari dedicati a s. Simeone Stilita il Vecchio e a s. Simeone Stilita il Giovane. Il primo sorse nella Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori dellamontagna sacra (chiesa del profeta Elia a Tessalonica). ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] molteplici. Così occorre menzionare le beatitudini del discorso dellamontagna (Mt. 5, 3-11), la cui iconografia The Painted Chamber at Westminster, London 1986; C. Casagrande, S. Vecchio, I peccati della lingua, Roma 1987, pp. 279-280; W.M. Voelkle, ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] ci dà la sicurezza di non errare. Risponde D.: Avete il novo e 'l vecchio Testamento, / e 'l pastor de la Chiesa che vi guida; / questo dove il più profondo dei discorsi cristiani - il discorso dellamontagna - gli si era aperto avanti agli occhi, ma ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] stagione dell’Anfiparnaso, al teatro Eliseo di Roma, il 24 ottobre 1950. Scialoja si ispirò per il testo a un vecchio film a lui caro della giustizia (si pensi al Salmo IX), mettendo in musica il Discorso dellamontagna riportato nel Vangelo secondo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] acqua e un allineamento delle tombe subordinato non già ai punti cardinali ma alla direzione dellamontagna, verso la quale i la nuova fede rende visibile la sua supremazia sul vecchio mondo religioso, per il quale le necropoli dovevano costituire ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] Parella.
L'edizione completa delle opere teatrali del G. è disponibile nei due volumi di Teatro, a cura di P. Nardi, Milano 1948 e comprende, oltre i testi già citati, Storia vecchia; Sorprese notturne; Acquazzoni in montagna; Il filo; Il punto ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...