ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e il personale (52.000 operai) impiegati. La conceria è una vecchia industria dei paesi romeni. Nel 1925 la Romania lavorava cuoi per un è detta "dominante". Il suo clero, come quello cattolico di rito greco, è pagato dallo stato. Quelli degli ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] del codice penale militare 1 ottobre 1859 e del vecchio editto sardo-piemontese per la marina del 18 luglio 1826 , in universale e particolare (il primo concerne tutto l'orbe cattolico o almeno tutta la Chiesa latina, il secondo ha efficacia limitata ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] che in Francia prevalevano negli affari gli ugonotti, in Irlanda i cattolici, in Portogallo gli ebrei, nell'impero turco i cristiani e che ora si direbbe un giuoco di borsa e il vecchio amore per le avventure d'oltremare furono sfruttati senza misura ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] negus e Mikā'ēl, fattosi incoronare in Aksum, assunse il vecchio titolo di negusa Ṣyon che una volta, sino a Giovanni 1927; N. Jorga, Cenni sulle relazioni tra l'Abissinia e l'Europa cattolica nei secoli XIV e XV, in Centenario Amari, Palermo 1910; F. ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] e le Partidas. Pure carattere esclusivo di sistemazione delle vecchie leggi principesche ebbe la Nueva recopilación, promulgata in promulgativa di Benedetto XV, e la professione di fede cattolica; lo seguono come complemento, e col titolo di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] in passato: il nucleo più antico, detto anche, talora, vecchia Catalogna, si riduceva alla zona chiusa fra il Llobregat e dare alle sue dottrine la più ampia diffusione nel mondo cattolico. È quanto avvenne per gli scritti apologetici contro i ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] Costituzione repubblicana del 1948 - frutto dell'intesa antifascista tra cattolici, comunisti, socialisti e liberali -, ciò che cambia, nel una tecnica nuova si sostituisca del tutto alla vecchia; vuol dire piuttosto che si arricchisce il ventaglio ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] scioglimento dell'Opera dei congressi. Nel corso del 1903 l'organizzazione cattolica aveva visto crescere la presenza dei gruppi giovanili che mettevano in causa la vecchia dirigenza e non condividevano il rigido intransigentismo di questa. Non pochi ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] organizzato a Roma, nel novembre 1952, dall'Unione giuristi cattolici: AA. VV., Libertà economica e proprietà fondiaria, in Riv. di diritto agrario, XXXIII [1954], pp. 34-55; Vecchi feticci in tema di usi civici, in La Giurisprudenza italiana, CVI ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ai peccatori, abitudinari che non testimoniassero in modo tangibile la loro volontà di cambiar vita.
Vecchia e vexata quaestio era nella Chiesa cattolica quella del rapporto prestito-usura: un canonico rigorista di Utrecht, Nicolas Broedersen, aveva ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...