LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] un vespaio di polemiche anche in seno al gruppo dei suoi vecchi professori, a cominciare da G. Averani o di benpensanti come Compagnia di Gesù), sul fronte comune di protestanti e cattolici propagandato per arginare il deismo, l'ateismo e il ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] riuscire fruttuosa nei rapporti personali con i vecchi amici allontanatisi da Roma (soltanto l'irenismo ad Indicem; N. Ferrini, L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l' ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche il vecchio Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i impegnavano il C. a procedere, nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con il luogotenente generale dello Stato, il ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] potrebbe parlarsi senza errore di una soluzione di continuità fra la sua vecchia e la sua nuova vita in quei primi tempi e poco I, Lettere ministri, Roma, mazzo 4).
Il duca era cattolico e aveva bisogno anche di Roma per la ricostituzione delle sue ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi poveri, ospitati dalle piccole suore dei poveri Per la collaborazione del D. ai molti giornali, giornaletti, bollettini e riviste cattolici dal 1924 al 1962, ancora R. Guarnieri, Don G. D. tra ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , ibid., III (1931), pp. 183-185; A. da Borso, Vecchi sepolcri nella cartedr. di Belluno. Le tombe dei vescovi, ibid., III 1970, pp. 20-27, 34; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577), V-VIII, IX ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] favorendo i rapporti di una parte del patriziato veneziano (i "vecchi") con i gesuiti. Fu anche tra i primi scoperti l'unica opera stampata in vita fu il Catechismo della fede cattolica, con un compendio per fanciulli…, Milano, Michel Tini, 1584 ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] sciocche e ridicole" suscitate dalla "barbarie" dei vecchi filosofi, "i più malvagi interpreti della natura, perché l'esempio più cospicuo di questa nuova ondata di polemisti cattolici, tutti tesi a cercar di sfruttare in senso conservatore e ...
Leggi Tutto
BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] problema della giustificazione, tipiche del movimento della Riforma cattolica, che gli procurarono l'accusa di nutrire simpatie Mantova e a Milano per procurarsi l'appoggio dei suoi vecchi patroni, il cardinale Ercole Gonzaga e il governatore dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] eleganza il semplice candore dell’antichità. Di quei vecchi tempi, lettore, perdonerai la barbarie, quando può essere si perseguivano obiettivi analoghi, e non solo in ambito cattolico: basti pensare al corpus del Monasticon Anglicanum, pubblicato ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...