GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Parlamento a inventare et formare nuove leggi contra la religione cattolica […], che tenderanno tutte alla totale estintione di essa in osservate in diverse città olandesi in favore di soldati, vecchi, donne. Il problema era ben noto a un veneziano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] da Haussmann: e i grandi boulevards demoliscono non solo vecchi quartieri ma anche antiche solidarietà, mentre le cariche di cavalleria scuole superiori. Tra l’ostilità del clero e dei cattolici ortodossi, lo spirito repubblicano trionfa e con esso ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] sua nomina a internunzio a Bruxelles come successore di Girolamo De Vecchi, che lo avrebbe atteso per consegnargli, come da prassi, una giansenismo, ma anche di osservare le condizioni dei cattolici in Inghilterra, di vigilare sugli affari di Scozia, ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Giorgio La Pira, Gino Arias, Giorgio Del Vecchio, Eustachio Paolo Lamanna, Guido Manacorda e L. Allevi, Mezzo secolo di teologia dogmatica e apologetica inItalia (1900-1950), in La Scuola cattolica, LXXX (1952), 5-6, pp. 365-385; R. Spiazzi, P. M. C ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] mons. G. Montini a dirigere un nuovo giornale dell'Azione cattolica, Il Quotidiano, alla cui ideazione lo stesso G. aveva di suscitare viva preoccupazione a destra, in taluni vecchi esponenti del popolarismo nonché in ambienti della maggioranza ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] amicizie. Nel 1562 si giunse ad una Dieta dei Cantoni cattolici, a Nyon. Lo Ch., in quanto rappresentante di Emanuele Ch. è uno degli ultimi esponenti dell'antico feudalesimo nei vecchi Stati sabaudi, che per diritto di nascita potevano pretendere di ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] di gastigare i nuovi delitti, che va diligentemente investigando i vecchi di dieci e venti anni» (p. 172): perciò aveva 1939, pp. 38, 65, 84; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d’Italia, Roma 1951, pp. 211-223; L. von ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] : "noi non saremo mai liberi, fino a che resteremo cattolici. Libertà e cattolicismo non possono restare uniti; questi due vocaboli per lo più staccati dalle masse contadine, rimaste fedeli ai vecchi regimi. A capo di una colonna occupò Brescia, d' ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] i maggiori esponenti toscani di quel movimento: C. Astorri, F. De Vecchi e il vescovo di Pistoia S. de' Ricci, con cui entrò di rassicurare clero e popolo sull'intangibilità della religione cattolica. La commissione compì in breve il proprio lavoro, ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] era intensa.
Il C. cercò di appoggiare il partito cattolico anticostituzionale e si pose in cordiali rapporti con mons. R , LXX (1934-35). pp. 10, 11, 32, 33 dell'estratto; C. De Vecchi di Val Cismon, Le carte di G. Lanza, IV, Torino 1938, pp. 55 s ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...