Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , oltre che dalla Chiesa che "si trovava naturalmente immischiata in tutte le vecchie istituzioni". Principi, nobiltà e città, insieme alle istituzioni della Chiesa cattolica, costituirono dunque a partire dai secoli centrali del Medioevo i grandi ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Curiosamente, si tratta del medesimo argomento addotto oggi dalla Chiesa cattolica per giustificare il costume di trasferire un vescovo da una del loro irrigidimento in una ideologia ancorata ai vecchi ideali della purezza di vita e del martirio ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] inevasi e le popolazioni locali, ivi compresi i poteri locali. Esse riguardano gruppi cattolici e laici, e non il poco che rimane delle organizzazioni della vecchia sinistra, abbarbicate ai nuovi come ai soliti centri di potere. Riguardano ‘persone ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] attacchi giunsero dai sostenitori dei Farnese, così come pure da taluni dei vecchi nemici "litterati" del G.: tra questi va ricordato l'atteggiamento di alcuni cattolici zelanti, come Girolamo Muzio, il quale, nel 1550, lo denunciò all'Inquisizione ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] in relazione con l'altro). Per contrastare le pressioni dei sovrani cattolici, nel 1675 egli farà quindi promuovere in tutta fretta i nunzi in un istituto di assistenza per giovani e vecchi dei due sessi.
Il progetto iniziale di razionalizzare ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] più: nella lettera di Costantino, infatti, le vecchie immagini e i vecchi pensieri risultano inseriti in una dimensione e in templi, altri li distrusse, discriminò i cristiani non cattolici con provvedimenti punitivi e li qualificò con termini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] dottrine politiche e di scienza della politica sempre alla Cattolica, dove riveste anche la carica di preside della facoltà di attribuire all’uno o all’altro termine una vecchia concezione di sovranità (perché in questo modello istituzionale il ...
Leggi Tutto
Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] Giulia fecero riferimento alcuni esponenti azionisti, ma anche cattolici e socialisti, del Comitato di liberazione nazionale ( il potere, con un gesto in grado di rompere il vecchio rapporto di sudditanza per impostare una trattativa da una posizione ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] faticoso. Occorreva sradicare abusi inveterati, modificare vecchi schemi mentali, istillare il nuovo spirito una politica francese troppo sbilanciata a favore degli interessi della Lega cattolica e di Filippo II e troppo onerosa per le finanze della ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] badando sempre meno. E ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo nel terreno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad indicem.
A. Vecchi, Correnti religiose nel sei-settecento veneto, Venezia-Roma 1962 ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...