Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] vicina ai nazionalismi, che mandano a gambe all’aria vecchi steccati e antiche divisioni.
Non hanno il successo sperato i tentavi di contenere il ‘nazionalismo cattolico’, concedendo ampia autonomia alle realtà ecclesiastiche degli episcopati ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] le quali si manifesti l’esigenza di collaborazione fra la Chiesa cattolica e lo Stato potranno essere regolate sia con nuovi accordi tra : da un lato, le intese che hanno sostituito vecchi accordi, aggiornandoli alla luce del nuovo quadro nazionale, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , salvo la "Langano", la più piccola e più vecchia. In questa congiuntura la cautela che, tradizionalmente, ha via più facile per condurre al comunismo e che il socialismo cattolico, dovuto alla confusione che si fa tra socialismo e socialità, non ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Florence C.Hsia
L'Italia
Certamente gli ordini religiosi cattolici fornirono all'Europa colta un importante modello per lo ricettacolo ultimo della conoscenza scientifica. Che fossero 'vecchie' o 'nuove' le istituzioni deputate alla conoscenza ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] alla vita attiva, all’assistenza ai malati, ai vecchi e ai bambini nelle case, negli ospedali e e società dalle riforme napoleoniche all’età liberale. Clero, Sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova 1974; M. Guasco, Storia del clero in Italia ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] (57).
Dunque uomo della tradizione ma aperto al «progredire», cattolico ma laico, aristocratico monarchico ma pronto allo spirito borghese, capace di mantenere uomini «vecchi» come Antonio Fradeletto alla guida della Esposizione internazionale d’arte ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] intellettuali e politici tra Otto e Novecento, a cura di A. Canavero, G. Formigoni, G. Vecchio, Milano 2008, pp. 347-369.
4 G. Formigoni, L’Italia dei cattolici, cit., pp. 112-115.
5 D. Menozzi, Ideologia di cristianità e pratica della «guerra giusta ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di alcune cariche ecclesiastiche) e anche i vecchi istituti del placet e dell’exequatur (ma subordinando , Milano 1973, pp. 147-193.
L. Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera in Italia dal 1871 al 1914, Laterza, ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] 2003, pp. 360-371 da cui si cita; P. Prodi, Vecchi appunti e nuove riflessioni su Carlo Sigonio, in Nunc alia tempora, alii fosse stato ariano e per questo avesse perseguitato i vescovi cattolici non era vera, dal momento che Ario incominciò a ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] la propria identità aveva abituato.
La mescolanza di vecchie e nuove élites
I costi inverosimili di un 3, 1954, pp. 422-444; Silvio Tramontin, Iniziative sociali dei cattolici fra Ottocento e Novecento, in La chiesa di Venezia nel primo Novecento, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...