DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] italiano, la partitura contiene parecchi vaudevilles, com'era d'obbligo scrivendo per la Foire, e anzi termina con un vaudeville obbligato. Aveva insomma tutti gli ingredienti di un'opéra-comique modello, e infatti rimase in auge per molti anni ...
Leggi Tutto
Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] per fare il ballerino di fila a Broadway. Nel 1922 sposò la ballerina Frances Willard Vernon con la quale lavorò sulle scene del vaudeville di provincia e che gli rimase accanto per tutta la vita. Nel 1925 passò al teatro di prosa, ma soltanto nella ...
Leggi Tutto
JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] appunto in quei primi anni del Novecento, tentò di rinnovare il repertorio, ispirandosi a modelli più colti e raffinati come il vaudeville.
Lo J. diede un suo originale contributo a questa nuova stagione con una decina di commedie (raccolte in Teatro ...
Leggi Tutto
CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Il Secolo come critico drammatico). Il 22 genn. 1929 la compagnia comica D. Galli presentò al teatro Alfieri di Torino un vaudeville o commedia buffa in tre atti con musiche di A. Cuscinà, Locanda alla luna (edita in Comoedia, 1929, n. 6), con ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] da essere considerata l'emblema stesso dell'istituzione meneghina, e ciò a partire dal successo del Barchett de Boffalora dell'Arrighi, vaudeville rappresentato la prima volta il 19 nov. 1870 e replicato 203 volte in trenta mesi. Poi, però, con l ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] coreografi come M. Fokine e L. Massine. In questi primi esperimenti teatrali, C. manifestò quel gusto circense del vaudeville e del music hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà cifra stilistica anche ...
Leggi Tutto
BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] la direzione del B., che, tuttavia, fu costretto a subire la pressione del pubblico sempre più orientato verso il vaudeville e la commedia di stampo francese. La fedeltà al repertorio goldoniano andò progressivamente diminuendo: nel 1831 la compagnia ...
Leggi Tutto
DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] D. conobbe e sposò Rosa Rosinganna. Nel febbraio del 1847 il D. mise in scena al teatro Re anche un'operetta-vaudeville, Iciarlatani in Ispagna, sulibretto tratto dall'originale di A. E. Scribe, ma senza riscuotere un gran successo.
Fu nel corso di ...
Leggi Tutto
Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] che R. cerca di dialogare nei successivi tre film: Tire-au-flanc (1928), satira antimilitarista tratta da un vaudeville di successo e interpretata da Michel Simon; Le tournoi (1928), ricca celebrazione del bimillenario della città di Carcassonne ...
Leggi Tutto
Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] ) di Saks, S. ritornò al successo con The sunshine boys di Ross, in cui una vecchia coppia di attori di vaudeville ritrova l'intesa e la voglia di divertirsi in occasione di una trasmissione televisiva.
Passato con The prisoner of Second avenue ...
Leggi Tutto
vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...