Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] sé stesso e la sua famiglia suonando per G. Edwards alla Harlem Opera House; a tredici era nella compagnia di vaudeville di G. La Rue. Ciò, se poteva essere artisticamente frustrante, gli permise di pagarsi nuovi studi, sia di composizione (in ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] del 1906), LeR., adolescente, si vide costretto a lavorare come venditore di giornali e in seguito come attore di vaudeville, per approdare nel 1919 a Hollywood, dove svolse le mansioni più varie (trovarobe, attore, autore di gag, assistente ...
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Scrittore e cantautore russo (Mosca 1924 - Parigi 1997). Autore di nimerose raccolte liriche, il successo internazionale giunse a O. con il secondo romanzo Bednyi Avrosimov, con cui riprese con sottile [...] . it. Il povero Avrosimov, 1969); Mersi, ili pochoždenija Šipova. Starinny vodevil´ («Merci, o le avventure di Šipov. Antico vaudeville», 1971; trad. it. L'agente di Tula, 1972); Putešestvie diletantov («Il viaggio dei dilettanti», 1979); Svidanie s ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] , si unì alla filodrammatica che operava nel teatro Andrea Podestà.
Il suo primo ruolo fu quello di un portiere muto nel vaudeville Santarellina; in questo periodo cominciarono anche le prime tournée in giro per la Liguria. In seguito, insieme con la ...
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Drammaturgo francese (Bordeaux 1910 - Losanna 1987). Esordì nel 1931 con L'Hermine, la prima delle crude pièces noires, cui si contrappongono le brillanti pièces roses (successivamente A. fuse i due stili, [...] ) in un singolare connubio di tragedia e melodramma, influenzato sia dalle tematiche pirandelliane sia dalla tradizione francese del vaudeville (Colombe, 1950; La valse des toréadors, 1952; Jeanne ou l'alouette, 1953, di cui fu anche regista). Nelle ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] il genere storico-passionale (Manon, 1922) o sconfinò nel "grottesco" (Tacito, 1919) e nelle allegre forme del vaudeville (Un letto di rose, 1924).
Nettamente prevalente fu comunque nella sua vasta produzione di commediografo il repertorio comico ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] anche l'attore amava sottolineare.
Di modesta famiglia anglicana, G. lasciò presto la scuola per entrare in una compagnia di vaudeville diretta da Bob Pender, capo di una troupe circense formata da ragazzini, dal quale imparò le arti mimiche, le ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] orchestre. Dopo aver fatto la comparsa per il cinema, debuttò nel 1933 a Broadway nel musical Roberta e recitò nel vaudeville, finché fu notato dalla Paramount Pictures che gli fece firmare un contratto, dandogli modo d'avviare una delle carriere ...
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Browning, Tod (propr. Charles Albert Tod)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 12 luglio 1882 e morto a Hollywood il 6 ottobre 1962. Nel cinema statunitense [...] a giocare un ruolo fondamentale nel suo cinema. Grazie alla sua apprezzata partecipazione a The whirl of mirth, spettacolo di vaudeville e burlesque, B. venne presentato a David W. Griffith. Fu per questo incontro che nel 1913 approdò a Hollywood ...
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Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] davanti a due obiettivi alternativamente coperti da un otturatore. Durante l'estate del 1895 riprese le brevi scene di vaudeville che avrebbero poi composto il suo primo programma di proiezioni a pagamento, al Wintergarten di Berlino, dal 1° al ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...