Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in [...] cui assai fortunati Der alte Feldherr e Leonore (1829), con cui contribuì a introdurre in Germania il genere, tipicamente francese, del vaudeville. Fu ancora in varie altre città, in Germania e in Austria, come attore o direttore di teatro. Della sua ...
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Letterato greco (Atene 1838 - ivi 1920). Svolse attività politica e diplomatica; promosse (1898) la fondazione del Teatro regio, di cui fu direttore (1906-08). Assertore della lingua epurata, scrisse poesie, [...] . Tra le sue opere teatrali (raccolte in Κωμωδίαι "Commedie", 1871), grande successo ottenne ῾Η κόρη τοῦ παντοπωλοῦ ("La figlia del droghiere", 1866), che introdusse nel teatro greco il gusto per il vaudeville. Compilò un buon lessico greco-francese. ...
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Poeta e critico statunitense (Brooklyn 1913 - New York 1966). Nella prima raccolta di versi, In dreams begin responsabilities (1938), in cui si avverte l'influsso di Th. S. Eliot, il motivo del disadattamento [...] ), s'impose rapidamente con opere quali il dramma in versi Schenandoah (1941), le poesie di Genesis, book one (1943) e di Vaudeville for a princess, and other poems (1950), oltre alla traduzione (1939) di Une saison à l'enfer di Rimbaud e ai racconti ...
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Costello, Lou
Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense Louis Francis Cristillo, nato a Paterson (New Jersey) il 6 marzo 1906 e morto a Hollywood il 3 marzo 1959. Noto in Italia con il nome [...] e Cinquanta.
Prima di approdare al cinema C. svolse diversi lavori tra cui quello di stuntman e comico del vaudeville. Formata la coppia comica con Abbott restò a lui legato per quasi tutta la carriera cinematografica. Intorno alla fine degli ...
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Commediografo francese (Parigi 1862 - ivi 1921), figlio di Ernest-Aimé. Fu autore fortunato e acclamato di vaudevilles (alcuni scritti in collaborazione con M. Desvallières), che si ricollegano alla tradizione [...] ), L'hôtel du libre échange (1894), On purge bébé (1910), Je ne trompe pas mon mari (1921). Fece del vaudeville un genere di contenuta rappresentazione teatrale evitando volgarità, lazzi e toni sbagliati, mentre dipingendo la borghesia del suo tempo ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] D. Auber, A. C. Adam e F. W. Küchen, rappresentato al Théater an der Wien il 15 febbr. 1845), Die Pariserin (vaudeville,rappresentato al Theater an der Wien il 28 marzo 1845), Die Belagerung von Wien (balletto con coreografia di J. Rossi, musicato in ...
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Famiglia di attori russi. Capostipiti ne furono: Andrej Vasil´evič (1774-1831), allievo di I. Dmitrevskij, attore mediocre ma buon regista, che ebbe il merito di tenere un diario del repertorio dell'epoca [...] . Figli dei primi due furono Pëtr Andreevič (1805-1879) e Vasilij Andreevič (v.). Il primo scrisse commedie e vaudeville (Znakomye neznakomcy "Ignoti conosciuti") di cui fu il principale interprete, ma ebbe soprattutto meriti pedagogici; ha lasciato ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] l'americano W.C. Fields aveva fatto ridere con un protagonista negativo. Ma Fields discendeva dai comici cinici del vaudeville: S. fu moderno, un tipico giovanotto egoista e senza veri ideali. Considerati a lungo troppo nazionali per essere esportati ...
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Normand, Mabel (propr. Mabel Ethelreid)
Eva Cerquetelli
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata il 9 novembre 1892 a Staten Island (New York), da madre irlandese e padre canadese, e morta [...] una delle più originali interpreti della comicità concitata e surreale delle slapstick comedies.
Figlia di un pianista di vaudeville, campionessa di tuffi, giovanissima apparve su alcune riviste e, dal 1910, nelle brevi farse di vita domestica della ...
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Stahl, John Malcolm
Massimo Marchelli
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 gennaio 1886 e morto a Hollywood il 12 gennaio 1950. Tra gli anni Trenta e Quaranta si [...] uno dei fondatori dell'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences (AMPAS).
Dopo una breve esperienza come attore di prosa e di vaudeville, esordì come regista, secondo alcune fonti, nel 1914 con il film A boy and the law, mentre il primo titolo che ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...