Attore (Parigi 1820 - ivi 1874), figlio di François-Henri, esordì alla Comédie Française (1837), passando poi al Vaudeville (1840), a Vienna, e al Théâtre français di Pietroburgo. Morì pazzo. ...
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Scrittore francese (Lione 1734 - Parigi 1818). Oltre a una raccolta di canzoni (Les jeux d'un enfant du vaudeville, 1799), curò, con Ch. Millevoye, la Petite encyclopédie poétique (16 voll., 1804-10) e [...] numerosi libri d'istruzione (Dictionnaire portatif des poètes français, 1805; Grammaire des gens du monde, 1807; Dictionnaire portatif de la langue françoise, 2 voll., 1810, ecc.) ...
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Attore (Londra 1824 - Quakerstown, Pennsylvania, 1879); esordì alla Comédie-Française nel 1845, fu poi a Berlino, e tornato a Parigi, al Vaudeville, all'Ambigu, alle Variétés, al Théâtre Historique di [...] A. Dumas padre; nel 1852, al Vaudeville, fu il primo interprete della parte di Armand Duval nella Dame aux camélias di A. Dumas figlio e grande successo ebbe anche nel 1853 nelle Filles de marbre di Th. Barrière e L. Thiboust, poi in L'honneur et l' ...
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Nome d'arte della cantante statunitense Rosa Melba Ponzillo (Meriden 1897 - Baltimora 1981). Iniziò la sua attività in teatri di vaudeville. Nel 1918, mentre studiava a New York con William Thorner, fu [...] udita da E. Caruso che la presentò al direttore del Metropolitan. Da allora, per circa venti anni, fu una delle più acclamate artiste di quel teatro, particolarmente ammirata per la potenza e il colore ...
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Autore drammatico (Beauvais 1766 - Parigi 1835). Partecipò attivamente agli avvenimenti pubblici, e la sua reazione contro il Terrore trovò espressione nella commedia-vaudeville L'intérieur des comités [...] révolutionnaires, ou les Aristides modernes (1795) che ebbe larghissimo successo. Scrisse poi la commedia Le tribunal révolutionnaire ou l'an XI che fu proibita nel 1796 e ripresa solo nel 1823. Delle ...
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Attore francese (Bordeaux 1826 - Versailles 1898); esordì a Parigi nei teatri minori, nel 1851 fu al Gymnase, nel 1856 alla Comédie-Française, poi al Vaudeville, ancora al Gymnase e alla Comédie-Française [...] (1863-69), all'Odéon e in altri teatri, dove ottenne buoni successi. Scrisse 5 romanzi e 7 commedie ...
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Nome d'arte dell'attrice Céline-Émilie Seurre (Parigi 1873 - Deauville 1966); esordì all'Eden Théâtre di Parigi (1889). Recitò poi al Variété, al Vaudeville, al Gymnase, all'Odéon, alla Comédie Française [...] (1901), dove si affermò nelle parti di grande coquette (Celimène, Elmire, la Comtesse d'Almaviva), e all'estero, conquistando il pubblico con la sua bellezza, gli atteggiamenti divistici, il fastoso tenore ...
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Commediografo francese (Montpellier 1843 - Nouan-le-Fuzelier, Loir-et-Cher, 1920). Esordì con una commedia in versi, La revanche d'Iris (1868), ma poi si dedicò soprattutto al vaudeville e all'operetta [...] (Les mousquetaires au couvent, 1880; Fanfan la Tulipe, 1882; entrambe musicate da L. Varney) ...
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Drammaturgo russo (n. Kutulik 1937 - m. nel lago Bajkal 1972). Compose monologhi e scene brevi, conseguendo l'esito migliore con Utinaja ochota ("Caccia all'anitra", 1970), sorta di vaudeville tragico. [...] La mescolanza di comico e sentimentale, grottesco e sublime caratterizza tutta la sua produzione (Proščanie v ijune "Addio in giugno", 1966; Staršij syn "Il figlio maggiore", 1970; Provincial´nye anekdoty ...
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Attrice (Parigi 1798 - ivi 1875); esordì bambina come ballerina e poi come attrice, recitò a Lione e a Bordeaux e, tornata a Parigi, al Gymnase, alle Variétés e al Vaudeville. Si presentava di preferenza [...] in abiti maschili (il duca di Reichstadt, Richelieu, Lauzun). L'impresa da lei assunta del teatro delle Folies Nouvelles, intitolato al suo nome, la portò alla rovina finanziaria; non più giovane, riprese ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...