ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] all’ex cantante lirico Guglielmo Privato, dai moduli pastosi e ridanciani non disgiunti da doti danzerine, molto adatti al vaudeville, in un’efficace alchimia di talenti, salutata con enfasi apologetica nel 1895 a Verona dal giovane critico Renato ...
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MONALDI, Gastone
Elena Lenzi
(Gastone Leopoldo Fabio). – Nacque a Passignano sul Trasimeno (Perugia) il 9 giugno 1882 dal marchese Gino, musicografo, critico, impresario e compositore, e da Cesira Presiotti, [...] » (Enc. dello spettacolo). Il suo era una sorta di «grand guignol municipale» strutturato talvolta con ritmi velocissimi da vaudeville e che guardava anche alla «poesia strappacore dei dialettali post-belliani» (Bonanni, pp. 64-66), ai romanzi d ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] di L. Stecchetti.
Lo stesso ingegno, arguto e brillante, il B. portò nella composizione di El sogn de Milan, una rivista-vaudeville in dialetto milanese (libretto di C. Pozza e di C. Bertolazzi), la quale nel 1892 fece accorrere al teatro Carcano di ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] al posto dei recitativi, fu criticata dal Monitore delle Due Sicilie per la commistione tra opera buffa napoletana e vaudeville francese, giudicata inopportuna.
I due fratelli Mosca non operarono quasi mai nello stesso ambiente (le loro carriere s ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] per procura e On minister in erba (1877), La forza d’attrazion (1884); farse, come El cappell d’on cappellon (1876); qualche vaudeville, come On milanes in mar (1876); e alcuni drammi: On dì de Natal, Teresa, ossia divorzi o duell (1876) e La sciora ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] d'ariettes, scènes et duos périodiques, Op. 8, ibid.; Recueil d'airs avec accompagnement de fortépiano, Op. 9, ibid.; Vaudeville de la parruque blonde con accompagnamento di clavicembalo, ibid. (Frère, n. 170); Une femme, romanza, Anvers.
Fonti e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] a una ‘vendita’ milanese. Maroncelli divenne presto il confidente di Pellico, innamoratosi di Gegia, per la quale scrisse il vaudeville La festa di Bussone, rappresentato al teatro Re di Milano il 28 giugno 1820 con la musica di Michele Enrico Carafa ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] dello spettacolo, per non perdere mai il contatto con la platea, in un ritmo quasi cinematografico, tra tempo sincopato del vaudeville da un lato o il thriller-noir dall’altro. Così in Detective story (1951), in pieno boom, anche filmico, americano ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] delle proprie nozze. Nel rappresentare gli equivoci, gli scambi di persona, il colpo di scena finale del vaudeville parigino, il compositore reinventò argutamente la struttura drammatica e il linguaggio melodico-armonico dell’opera dell’Ottocento (da ...
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MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] della massaia.
Un eversivo antiromanzo nel quale la M. contamina i generi e i registri più disparati – narrativa, vaudeville, diario, rêverie metafisico-surrealista, satira politica – per raccontare l’uscita dall’infanzia di una cupa fanciulla in ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...