SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ; F. Hedberg; J. J. Wecksell), oppure mescolò romanticismo e realismo nel conciliativo gusto borghese della commedia leggiera e del vaudeville (A. Blanche; F. A. Dahlgrén; F. Hedberg). Anche il romanzo, se fu talvolta adattato ad arma indiretta nelle ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] di J. L. Barrault (1946-57 Compagnia Renaud-Barrault al Th. Marigny; dal 1959 nel sovvenzionato Odéon, da Kafka al vaudeville a Molière, Shakespeare, Claudel, a molte novità; dal 1969 in sale indipendenti, anche non teatrali). Fuori Parigi s'impone ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] ottocentesche il mito del Faust goethiano (La beauté du diable, 1950), è tornato ai temi a lui cari di realtà e vaudeville, profondendo a piene mani quell'umanità garbata e gioviale da cui egli sa trarre sempre occasioni amabili di riso o di sorriso ...
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Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è [...] difficoltà a farsi strada, contrassegnò invece il gusto dei primi decennî del sec. XIX, favorito dalla moda del vaudeville importato di Francia e giunse infine a tipica espressione con Augusto Bourneville. A cominciare dagli ultimi decennî del secolo ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] di ballerine, comedians, cantanti, con un finale particolarmente sgargiante. L'anello di congiunzione fra gli honky-tonks e il vaudeville, il vero e proprio varietà, fu il burlesque, che in origine era una sorta di rivista satirica di attualità ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] vaudevilles; di là passò alle Variétés amusantes, ove trovò un eccellente interprete nell'italiano Lazzari; di là ancora, al Vaudeville con l'attore Laporte: fintanto che, esaurito del tutto, non gli restò se non recitare la pantomima ai Funamboli o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] e Allain, e Arsenio Lupin di Maurice Leblanc. Con il feuilleton, ma anche con il melodramma e il vaudeville, la letteratura esce dai confini dell’"artigianato" per estendersi alla dimensione "industriale" della riproducibilità tecnica di tipi e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] una sensibilizzazione timbrica a cui non resterà immune l'esperienza di Weber. Ancora, certi spunti parodistici vicini al vaudeville (nella Hôtellerie portugaise), certe inflessioni di sapore popolaresco (come nella canzone del savoiardo in Les deux ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] tutta la durata dell'azione. Aggressività e violenza sono già presenti nei lavori precedenti, The smiling workman, The vaudeville show, in cui Dine impiega registri linguistici diversi, attingendo anche al repertorio del circo (il trucco violento che ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] determinò l'ascesa dei professionisti dello spettacolo minore o popolare, comici del Varietà, del café-chantant, del vaudeville, abili nella deformazione grottesca e acrobatica del corpo e del comportamento, capaci di prestazioni esilaranti senza l ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...