The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] da uomo-sandwich per reclamizzare un locale, e convince Mary a restare con lui. Il film si conclude in un teatro di vaudeville, con la famigliola ricomposta che ride a crepapelle insieme al resto del pubblico davanti al numero di una coppia di clown ...
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Duck Soup
Andrea Martini
(USA 1933, La guerra lampo dei fratelli Marx, bianco e nero, 72m); regia: Leo McCarey; produzione: Benjamin P. Schulberg per Paramount; sceneggiatura: Bert Kalmar, Harry Ruby, [...] follie verbali di Carroll, ma soprattutto eleva la filosofia dell'incongruo e della bêtise, già praticata dai fratelli nel vaudeville e nei primi film, a regola aurea.
Ultima pellicola alla Paramount (l'anno seguente i Marx Brothers sarebbero finiti ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Il Secolo come critico drammatico). Il 22 genn. 1929 la compagnia comica D. Galli presentò al teatro Alfieri di Torino un vaudeville o commedia buffa in tre atti con musiche di A. Cuscinà, Locanda alla luna (edita in Comoedia, 1929, n. 6), con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] al 1880; in breve hanno fatto tournée anche cori di spiritual da concerto come i Fisk Jubilee Singers o piccoli gruppi di vaudeville come i Black Troubadours. È la Francia ad ospitare i migliori gruppi di musica nera in Europa: nel 1900 l’orchestra ...
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Barney Oldfield's Race for a Life
Paolo Cherchi Usai
(USA 1913, bianco e nero, 13m a 18 fps); regia: Mack Sennett; produzione: Keystone; sceneggiatura: Mack Sennett; fotografia: Lee Bartholomew, Walter [...] e dello slapstick ‒ il genere da lui codificato e che gli è valso l'appellativo di king of comedy ‒ è il vaudeville, lo spettacolo più in voga presso gli spettatori meno abbienti e non acculturati: un'antologia di numeri musicali, drammi, acrobazie ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] da essere considerata l'emblema stesso dell'istituzione meneghina, e ciò a partire dal successo del Barchett de Boffalora dell'Arrighi, vaudeville rappresentato la prima volta il 19 nov. 1870 e replicato 203 volte in trenta mesi. Poi, però, con l ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] ".Nel 1875 egli cominciò a farsi conoscere anche come commediografo dialettale, pubblicando a Milano la Pina madamin: vaudeville dalla trama esile e scontata i cui personaggi però, entrati nel repertorio della compagnia teatrale meneghina di E ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] coreografi come M. Fokine e L. Massine. In questi primi esperimenti teatrali, C. manifestò quel gusto circense del vaudeville e del music hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà cifra stilistica anche ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] la direzione del B., che, tuttavia, fu costretto a subire la pressione del pubblico sempre più orientato verso il vaudeville e la commedia di stampo francese. La fedeltà al repertorio goldoniano andò progressivamente diminuendo: nel 1831 la compagnia ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] D. conobbe e sposò Rosa Rosinganna. Nel febbraio del 1847 il D. mise in scena al teatro Re anche un'operetta-vaudeville, Iciarlatani in Ispagna, sulibretto tratto dall'originale di A. E. Scribe, ma senza riscuotere un gran successo.
Fu nel corso di ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...