, Nacque nel 931, morì il 16 dicembre 999 nel convento di Selz (Alsazia). Fu figlia di Rodolfo II, re dell'alta Borgogna (911-937), appartenente alla casa sveva dei Guelfi, e di Berta, una delle figlie [...] più celebri sono quelli di Selz in Alsazia, dove essa è sepolta, Peterlingen (Payerne) in Borgogna (oggi nel cantone di Vaud nella Svizzera) e San Salvatore di Pavia.
Bibl.: Odilone di CLuny, Epitaphium Adalhaidae in Mon. Germ. hist., Scriptores, IV ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] che il tipo, l'intendimento. Quella che ne scaturisce è, in genere, una versione semplificata. Così a Romainmôtier (cantone di Vaud), agli inizi del sec. 11°, si rinunciò alle absidi nei bracci del transetto basso e si ridusse l'emergenza del blocco ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] In brevi saggi, pubblicati su riviste storiche anche svizzere, il F. si era occupato dei problemi dei rifugiati nel Cantone di Vaud, di Mazzini e l'Europa centrale, di S. Bonamici tipografo, dell'esilio di T. Mamiani, della cultura italiana a Ginevra ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 1846 si costituì l'Église libre vaudoise (non 'valdese'ma 'del Vaud') con una propria scuola teologica, cui si associò anche Alexandre Vinet, degli Exclusive Brethren. Attraverso un suo soggiorno nel Vaud e a Ginevra dal 1837 al 1845, Darby influenzò ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] presidente del Parlamento di Bresse. In questa veste, il G. attese alla riforma degli organismi giudiziari nelle regioni del Vaud e del Faucigny. Nel 1506, accettò inoltre la cattedra di professore aggiunto di diritto civile, presso l'Ateneo di Dôle ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] fazione cattolica di Appenzell, costituitasi in Cantone autonomo, aderiva alla Lega d'oro. Analogo tentativo, intrapreso nel Cantone di Vaud, non diede, invece, l'esito sperato. Questo insuccesso non intaccava, però, la stima di cui il C. godeva in ...
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MARÉCHAL, Guigonet
Guido Castelnuovo
– Figlio di Guillaume, nacque a Chambéry, capitale dello Stato sabaudo, in data ignota, da porre con tutta probabilità poco dopo la metà del XIV secolo.
Il padre [...] almeno nel 1424, un incarico territoriale, quello di castellano di Monthey (nel balivato del Chiablese, ora nel cantone di Vaud, Svizzera); sempre in seno all’amministrazione centrale, il M. svolse ancora, nel corso degli anni Venti del Quattrocento ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] suo con lolanda figlia del marchese Teodoro I Paleologo, e con i Visconti di Milano, dando la cugina Caterina di Savoia-Vaud in sposa ad Azzone Visconti. Anche la spedizione avventurosa in Italia di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia nel 1330, fu ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli, poi re di Spagna
Piero Pieri
Nacque il 7 gennaio 1768 a Corte, poco più d'un anno e mezzo prima del suo grande fratello Napoleone. Fu dapprima, grazie a una borsa di [...] della capitale il 30 marzo, contro gli eserciti alleati. Dopo la prima abdicazione di Napoleone si recò nel cantone svizzero di Vaud; ma durante i Cento giorni fu di nuovo a Parigi come principe francese e presidente del consiglio di reggenza. Seguì ...
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Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] à la compilation d'une nouvelle biographie d'Henri Arnaud, in Bull. du bicenten. de la glor. rentr., edito dalla Soc. d'hist. vaud., Torino 1889, p. 132 segg.; E. Comba, Henri Arnaud, sa vie et ses lettres, Torre Pellice 1889 (trad. ital., E. A ...
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valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...