INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] S. Corbett - W. Frankl, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (sec. IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 65-71; L. Pellegrini, Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124), in Contributi dell'Istituto di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] e ai suoi successori in perpetuo. A operazione terminata furono depositati presso la ‘confessione’ di San Pietro in Vaticano il documento (donatio) e la serie di claves portarum civitatum che provavano l’avvenuto trapasso alla proprietà e al ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] G. Toniolo, Indirizzi e concetti sociali all'esordire del secolo XX, in Opera omnia, serie 3, vol. III, Città del Vaticano 1949, p. 185).
Per il magistero della Chiesa il corporativismo sembra, anzi, diventare uno dei pilastri più solidi della nuova ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e, nel 1580, della Madonna dei Monti, capolavoro di Giacomo Della Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi promossi in Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] disegno complessivo alludono trasparentemente alla fisionomia della nuova organizzazione. Com’è noto, l’anno precedente il concilio Vaticano I aveva proclamato, nella costituzione Pastor Aeternus, i dogmi riguardanti il papa, da considerare sia quale ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la basilica a lui dedicata in Vaticano, iniziativa che, con ogni probabilità, bisogna situare in un’epoca posteriore alla sua morte, di certo sotto il regno di ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Coins and Inscription, in Atti del VI Convegno Internazionale di Archeologia Cristiana (Ravenna 23-30 settembre 1962), Città del Vaticano 1965, pp. 527-535. All’interno delle zecche, un ruolo particolare era rivestito da quella di Arles, attiva dal ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] archivi di Napoli (specialmente i fondi Casa reale antica, Esteri, Farnesiano), di Firenze, Venezia, Torino, del Vaticano, Parigi, Archives du Ministère des Affaires Etrangères, Londra, Public Record Office, per le notizie trasmesse dagli inviati ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 301, 303, 305, 307, 309, 399, 491, 493, 495, 995, 1999; Id., De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del Vaticano 1991, pp. 13-17.
B. Faccii De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum rege, a cura di I.M. Bruti, Lugduni 1562, pp. 19 ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] simbolo di Roma. Il papa, che ha regnato fino a quel momento sulla città, è costretto a rifugiarsi nella Città del Vaticano. La nostra bandiera verde, bianca e rossa si ispira al tricolore francese, ma successivamente saranno invece molti i paesi che ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...