GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , il G. si adoperò attivamente per la liberazione di Gramsci e Terracini attraverso una complessa trattativa che coinvolgeva il Vaticano e contemplava lo scambio tra i due dirigenti comunisti e due sacerdoti detenuti in URSS.
I suoi incarichi di ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] non vi è traccia della corrispondenza del C. esule a Montale nel 1529 che il Capponi vide nel 1883 in quella collezione. Cfr. Arch. Segr. Vaticano, Arm. XLI, t. 8, f. 380r, n. 356; Arm. XLI, t. 9, f. 390r, n. 249; Arm. XLI, t. 11, f. 262r, n. 894 ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] , CCXV, Parisiis 1952, col. 1036; A. Pratesi, Carte latine di abbazie calabresi provenienti dall'archivio Aldobrandini, Città del Vaticano 1958; Itineraria et alia geographica, Turnholti 1965; Al-Idrīsī, Il libro di Ruggero, a cura di U. Rizzitano ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] […]. La Democrazia cristiana ha completamente mancato all'obbligo suo […]. Se De Gasperi ascoltasse un po' più i consigli del Vaticano e un po' meno quelli dei bolscevichi neri del suo partito farebbe meglio le cose e tutto andrebbe molto meglio per ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] l'Avvertenza non aveva "carattere di proibizione": di fatto, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, il Vaticano non voleva apparire troppo vicino alle posizioni filotripliciste sostenute dal giornalismo cattolico intransigente.
Di fronte alle ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] rozzamente. La tazza, posta dal papa nella sua villa fuori porta Flaminia (villa Giulia), fu in seguito sistemata in Vaticano nel cortile del Belvedere per volere di Clemente XI, che la fece anche restaurare più acconciamente. Essa è ora nella ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] XI (1276-1304), a cura di F.M. Delorme-A.L. Tăutu, in Codificazione canonica orientale, ser. III, V, 2, Città del Vaticano 1954, pp. 101-15.
G.G. Meersseman, Dossier de l'Ordre de la pénitence au XIIIe siècle, Fribourg, Suisse 1961, pp. 69-70 ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] il nunzio, «intentione» del Senato era far trapelare «speranza d’accomodamento» senza «venire ad alcuna conclusione» (Archivio segreto Vaticano, Nunziature, Venezia, 31, c. 145r; 32, c. 17v). Amareggiato fu per questo Paruta al suo rientro a Venezia ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] me imputavano de traditore e di infedele» (ibid., c. 57r).
L’imputazione – come dimostra la mole degli atti (Arch. segreto Vaticano, Misc. Arm. IX, tt. 68-76) – significava in realtà ricostruire con minuzia la condotta di Pallantieri nel processo ai ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] del Boccaccio (VI, 3) come "gentil uom. catalano dal corpo bellissimo e via più ... grande vagheggiatore"..
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Aven., 11,f. 8r; Arch. di Stato di Firenze, Provvisioni, Registri,12, f.207v; 14, ff. 85rv, 101r; 15 ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...