TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] XII, 1, a cura di E. Pastorello, 1938-58, p. 96; Acta Romanorum Pontificum a S. Clemente ad Coelestinum III, I, Città del Vaticano 1943, nrr. 289-92, pp. 522-29 e Appendix, nrr. 4 e 31, pp. 909 e 910; Eutychii Patriarchae alexandrini Annales, II, a ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] tornarono a essere celebrati in Roma carnevali allegri e fastosi come ai tempi di Leone X; Paolo III invitò nel 1541 in Vaticano i nipoti e le loro famiglie, facendo loro abbondanti elargizioni: dava a G. 100 scudi annuali e varie altre somme mensili ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pontificato di C. XI, di vastissima mole, sono in gran parte inedite. Ci limitiamo alle seguenti, essenziali, segnalazioni: Arch. Segr. Vaticano, Fondo Albani, mss. 1-268; Fondo Borghese, I, 578, cc. 4-326: Giornale delpontificato di C. XI [1700-1708 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] del suo paese, elevò a collegiali le chiese di Bédouès e di Quézac. Rientrato a Roma, nei giardini del Vaticano furono piantate specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale apparteneva fu ancora più favorito. Ricevuta la ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] : P. si recò nella chiesa di S. Pancrazio, sul Gianicolo, da dove si snodò una processione che raggiunse S. Pietro in Vaticano. Qui P., con Narsete al suo fianco, giurò solennemente di non essere colpevole dei tradimenti di cui lo si accusava, ossia ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] mondo», e le riconosce anche «la piena proprietà e la esclusiva ed assoluta potestà e giurisdizione sovrana sulla Città del Vaticano». Con il secondo si sancisce costituzionalmente che: «I rapporti tra la Santa Sede e la Rsi si svolgono nel sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] in dovere di difendere Baronio dai suoi detrattori (i giansenisti e altri nemici della Chiesa).
Negli anni di Pio IX e del Concilio Vaticano I l’impresa di Baronio fu esaltata e continuata da una curia alle prese con la temuta modernità e con la fine ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] contempo mutò l'atteggiamento del papa nei confronti del Borgia, che fu arrestato e nel dicembre 1503 tenuto prigioniero in Vaticano. Durante questo periodo il F. continuò a eseguire incarichi per suo conto.
È perciò abbastanza sorprendente che il F ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] Verri, II, Milano 1931, pp. 34, 61, 157, 161, 172; Lett. ined. di G. Marini a cura di E. Carusi, II, Città del Vaticano 1930, pp. 69, 151, 153, 156, 232; III, ibid. 1940, pp. XV, 28; F. Masson,Les diplomates de la Révolution,Hugon de Bassville à ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] il C. avrebbe lasciato alcuni scritti, perché il Ramusio, che egli cita, riporta solo P. Giovio e del manoscritto vaticano "Pro Paolo Centurione Ianuensi ad Moscoviae Ducem misso" sembra essersi perduta ogni traccia.
Fonti e Bibl.: Nell'Archivio di ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...