La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 3, 1972, pp. 337, 341. Cfr. anche Id., Le conferenze episcopali, Bologna 1974.
45 Cfr. La chiesa di Sicilia dal Vaticano I al Vaticano II, a cura di F. Flores D’Arcais, Caltanissetta-Roma 1994; M. Mariotti, Forme di collaborazione tra vescovi e laici ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] 275; A. Randi, Storia dell’Esarcato, Ravenna 1957, p. 28; V. Laurent, Les sceaux byzantine du Médeiller Vatican, Città del Vaticano 1962, n. 102, pp. 103 s.; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l’Empire Byzantin au VIIe siècle: l’exemple de ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione . 1956. Lo si celebra come tale il 12 agosto.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Ferrara, 24, cc. 628, 636-637, 700-701; 25, ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] , problemi, prospettive, in Roma anno 1300, pp. 93-8). Oggetto della prima cura di N. fu la sistemazione del colle vaticano, presso la basilica di S. Pietro, dove dai tempi di Innocenzo III esisteva un palazzo fortificato adoperato come sede dal ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] via di matrimonio, con la famiglia della contessa di Mirafiori).
Vittorio Emanuele si servì dell'A, per contatti con il Vaticano e nei tentativi di una personale condotta della politica estera del Regno, specie nei riguardi dell'Austria, oltre che in ...
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Uomo di stato messicano (Guaymas, Sonora, 1877 - Cuernavaca 1945); costituzionalista, partigiano di A. Obregón, fu presidente del Consiglio (1920-23) sotto la presidenza di Obregón. Eletto a sua volta [...] atteggiamento antiecclesiastico, determinatosi in connessione con il radicalismo della politica agraria, lo metteva in urto con il Vaticano. Scaduto il suo mandato, continuò a dominare la vita politica messicana (presidenze provvisorie di E. Portes ...
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Letterato e diplomatico (Bibbiena 1470 - Roma 1520). Fedele ai Medici anche nell'esilio, da Leone X fu creato cardinale (1513) e gli furono affidate importanti missioni diplomatiche. Fu legato presso l'esercito [...] lettere (non poche di argomento amoroso), la Calandria (rappresentata a Urbino nel 1513, con prologo di B. Castiglione; in Vaticano nel 1518; alla corte di Francia nel 1548), derivata dai Menaechmi di Plauto: vivace, arguta e ben connessa, è una ...
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Figlia (n. 68 - m. 119 d. C.) di Marciana, sorella di Traiano. Sposò Lucio Vibio, dal quale ebbe Matidia minore e Sabina, poi sposa di Adriano. M. ebbe il titolo di Augusta (107) e fu, dopo morta, divinizzata. [...] , ecc.) con acconciatura ad alto diadema di un solo ordine di ciocche verticali; mentre in altre, derivanti da un diverso originale (Vaticano, Mantova, Londra, Parigi, ecc.), ha un doppio diadema di numerose treccioline su impalcatura semilunata. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] . 221-265; XLVIII (1923), pp. 219-290; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici, Lettere, VIII, 1484-85, a cura di H. Butters, Firenze 2001, pp. 56-79, 129 ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] tra il nuovo papa e il Comune di Roma. Sotto la sua egida fu approvata una nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre. Secondo i nuovi patti, il papa avrebbe nominato il senatore della città, ma sarebbe spettato ai Consigli eleggere ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...