BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] fino al marzo 1552, quando, giunto a Roma, appare nella lista dei cantori della Cappella Giulia in Vaticano come contralto. Compositore notevole,, secondo il Baini, dal 1550, il B. pubblicò a Roma nel 1552 presso i fratelli Valerio e Alvisi (Luigi) ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] nella fabbrica dello zio, di cui fu allievo e aiutante.
Dal 1624 apparve alla basilica di S. Pietro in Vaticano con incarichi di fiducia, riscuotendo fino al 1628 lo stipendio del Maccioni, "conservatore" di tutti gli organi di S. Pietro, e nello ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] 1990, pp. 114-119.
103 Si legge d’un fiato Benedetto XVI, La musica. Un’arte famiglia al Logos, Città del Vaticano 2009.
104 Tratto dalla recensione di B. Giurato, Alleluia, anche i teocon ballano Elvis Presley e la musica del diavolo, «Il Giornale ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] 142, 168, 229.; J. M. Llorens, Le opere musicali della capp. Giulia, I, Manoscritti ed edizioni fino al 1700. Città del Vaticano 1971, p. 231; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Bibl. della musica ital. vocale profana pubblicata dal 1500 al ...
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Compositore, nato a Roma l'11 settembre 1764 da una famiglia di musicisti napoletani, morto a Capua il 16 giugno 1837. Studiò a Roma con G. Jannaconi e a Napoli con Nicola Sala. Nel 1816 succedeva allo [...] Jannaconi come direttore della Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, per la quale scrisse molta musica sacra (notevoli uno Stabat Mater e un Miserere a 5 voci).
Compose, a cominciare dal 1784, settantasette opere, quasi tutte comiche, nel quale ...
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FIOCCHI, Vincenzo
Cristina Ciccaglione Badii
Figlio di Alessandro nacque a Roma nel 1767. Compiuti gli studi musicali a Napoli presso il conservatorio della Pietà dei Turchini sotto la guida di F. Fenaroli [...] e poi a Bologna sotto quella di padre G.B. Martini, divenne organista nella basilica di S. Pietro in Vaticano. Negli ultimi anni del secolo, in data imprecisata, lasciò la città per ignota destinazione. Nel 1802 lo ritroviamo a Parigi, meta preferita ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] di stile personale e di suono assai dolce, dal 1595 fu a Roma. Qui G. B. Zucchelli, organista di S. Pietro in Vaticano e suo amico, gli procurò dapprima il restauro degli organi di S. Lorenzo in Damaso e della Cappella Gregoriana a S. Pietro in ...
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Musicista (Roma 1605 - ivi 1672). Allievo di V. Ugolini, fu maestro di cappella in varie chiese di Roma (S. Maria in Trastevere, 1624-30; S. Spirito in Sassia, 1630-38; S. Luigi dei Francesi, 1638-44), [...] Leopoldo Guglielmo e poi nuovamente a Roma, a S. Maria Maggiore (1646) e alla cappella Giulia in Vaticano (1646-72). Contrappuntista abilissimo, condusse l'amplificazione barocca della polifonia fino a iperboliche sovrapposizioni di voci. Autore ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] S. Apollinare. A sedici anni intraprese lo studio dell'organo sotto la direzione di S. Pascoli, organista in S. Pietro in Vaticano e maestro nella chiesa di S. Maria in Vallicella; più tardi ebbe come maestri V. Fioravanti e F. Cianciarelli. Nel 1831 ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] dell'intonazione polifonica della lirica Dolce 〈lo> meo drudo, attribuita a "re Federigho" nel celebre Canzoniere Vaticano latino 3793 (Monteverdi, 1951; Pirrotta, Musica polifonica, e Nuova luce, 1984). Il massiccio riadattamento del testo a ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...