URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] del suo paese, elevò a collegiali le chiese di Bédouès e di Quézac. Rientrato a Roma, nei giardini del Vaticano furono piantate specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale apparteneva fu ancora più favorito. Ricevuta la ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] 1997, I, p. 180 n. 60; II, p. 673; C. Mantegna, Lo "Studium Urbis" nei "Diversa cameralia" dell'Archivio segreto Vaticano. Nuova edizione di documenti universitari romani (1425-1517), Roma 2000, pp. 40, 42, 44; Catalogue of books printed in the XVth ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] . Cap. S. Petri in Vat., H. 59 C., f. 58v; Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, f. 185rv; Archivio Segreto Vaticano, Registro Vat. 1694, ff. 210-13; Arm. 41, tomo 4, f. 268v; Arm. 28, Divers. Camer. 84, f. 383v; Arm. 40, tomo 49 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba del santo, con l’adozione della cripta ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] noto come Memoria per le cose di Francia, compilato dopo il suo ritorno a Roma nel luglio del 1686 (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia, 334, cc. 464-467r, 8 luglio 1686), seguito nell'autunno del 1688 dalle Riflessioni d'uno che ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] , metodi e prospettive in D'Avack, Lombardia, G. e Corecco", Roma… 1996, a cura di J.I. Arrieta - G.P. Milano, Città del Vaticano 1999, pp. 32 ss.; P. Grossi, Indirizzo di saluto nel ricordo di P. G., ibid., pp. 41 ss.; F. Onida, Fondamenti, metodi e ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] ninth International congress of medieval canon law, Munich, 13-18 July 1992, a cura di P. Landau - J. Muller, Città del Vaticano 1997, pp. 445-465; K. Pennington, The prince and the law, 1200-1600: sovereignty and rights in the Western legal Traditio ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] i canonici; ma il mese successivo, non essendo riuscito nell'intento, il C. partì per Roma per risolvere la questione in Vaticano.
Dopo un viaggio pieno di difficoltà, giunto a Roma si ammalò e venne anche trattenuto in carcere per qualche giorno ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , Les conseils remis à Jean XXII sur le problème de la pauvreté du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc (1316-1342), a cura di M.-H. Vicaire, Toulouse 1991, pp. 143 ...
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Politica
Nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento [...] di o. è una consuetudine adottata ormai da tempo nei rapporti fra le varie Chiese cristiane; per es., al concilio Vaticano II sono stati ammessi come o. esponenti delle Chiese ortodosse separate, di quella Anglicana, e di altre Chiese protestanti; e ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...