FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] sempre a Dante. Nel '85 aveva ideato e fatto realizzare al Braccio di Carlo Magno, in S. Pietro, la mostra "Dante in Vaticano". Il F. morì a Roma il 22 luglio 1985, dopo averne potuto vedere il successo.
Oltre alle opere già citate vanno ricordati i ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] del S.P. Leone XIII (1894-1902), con note illustrative e appendice di documenti, pro manuscripto, Città del Vaticano 1945, pp. 223, 311; Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Guerra 1914-1918, rubr. 244 N, fasc. 461, ff. 2r-13r ("Comitato pro Serbi ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] , si possono citare: due piatti in argento dorato con lo stemma del cardinale Muzio Gallo, nel Tesoro di S. Pietro in Vaticano; una brocca con bacile ornata da spighe con stemma del cardinale Vincenzo Antamoro, nel Museo di palazzo Venezia a Roma; un ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] , nell'epistolario di quest'ultimo VII, 7). D'altro canto, poiché l'A. si definisce κρὴς τὸ γένος nel codice Vaticano sopra citato, è probabile che egli sia nato ad Adramitto, pur provenendo da famiglia cretese; è difficile invece che l'appellativo ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] fu chiamato a Vienna, dove, favorito dalla Corte, rimase un anno, collaborando con Metastasio, quindi (1750-53) fu nuovamente al Vaticano. Dal 1753 al 1769 si svolse il periodo più illustre della carriera di J., stabilitosi alla corte di Stoccarda in ...
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Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] quella chiesa furono i suoi Salmi Davidici nella versione di C. Marot. Il suo stile, ampio e sereno, esercitò notevole influsso anche sulla polifonia romana. Al Vaticano si trovano molte sue musiche. Temi di G. furono anche sviluppati dal Palestrina. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] s., 500; P. Blet, Histoire de la Représentation Diplomatique du Saint-Siège des origines à l'aube du XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] . 221-265; XLVIII (1923), pp. 219-290; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici, Lettere, VIII, 1484-85, a cura di H. Butters, Firenze 2001, pp. 56-79, 129 ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] Roma 1979, pp. 581-591; M. Dykmans, L'æuvre de Patrizi Piccolomini, ou le cérémonial papal de la première Renaissance, Città del Vaticano 1980, I, p. 90*; II, p. 207*; P. Cherubini et al., Il costo del libro, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] così con tutta soddisfazione ritorno ora al mio nulla per pensare daddovero all'ultimo fine che ogni dì si avanza" (Arch. segr. Vaticano, Arch. part Pio IX. Oggetti vari, f. 421).
Il 21 luglio 1847 una nota affissa nelle strade di Roma denunciava il ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...