ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] VII) d'après sa correspondance avee le p. Charles d'Arenberg fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine: O. Travaglini, I papi cultori della poesia, Lanciano 1887, pp. 77-80 e ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] all'ermitage di Leningrado. Apprese l'arte del mosaico da C. Aguatti; intorno al 1820 frequentava lo studio del mosaico in Vaticano, dove più tardi insegnò ad artisti italiani e russi; egli doveva dunque essere già noto e stimato per un'attività ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] del padre sul restauro della cupola di S. Pietro a Roma: Memorie critico-istoriche intorno alla cupola di S. Pietro in Vaticano e al risarcimento apprestatole dal Poleni umiliate alla Santità di Nostro Signore papa Pio IV da G. G. Dotti architetto ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] collaborazione con G. Della Porta, della cupola di S. Pietro. È interessante il suo libro sull'erezione dell'obelisco vaticano (1590). In questo periodo romano ebbe come collaboratori il fratello Giovanni, il nipote C. Maderno e gli architetti Matteo ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Vaticana sotto Paolo IV e Pio IV (1555-1565), in Collectanea Vaticana in honorem Anselmi M. card. Albareda, I, Città del Vaticano 1962, pp. 280, 282; R. Devreesse, Pour l'histoire des manuscrits du Fonds Vatican grec, I, ibid., pp. 327, 329 s ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] missionari orientalisti dell'epoca (padre P. Zingerle per l'arabo). Dal 1873 al 1876 fu custode del Gabinetto numismatico vaticano (per il quale avrebbe stilato un catalogo del fondo Romano Repubblicano), quindi fu chiamato a tenere la cattedra di ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] fu primo segretario, e che mantenne in stretto contatto con quella di Savignano. A Roma prima lavorò presso l'Archivio Vaticano, poi, dal 1804, come scrittore di greco presso la Biblioteca Vaticana. Nel frattempo aveva dato inizio a un progetto di ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] , 4685, 4720, 4783, 4858; R. Röhricht, Regesta Regni Hyerosolimitani,Oeniponte 1892 (v. Indice);T. Haluszynskyi, Acta Innocentii papae III,Città del Vaticano 1944, pp.25 s., 39, 41, 44, 240, 306 s, 405 s, 412, 444-447; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] le iscrizioni degli interventi sistini è dimostrata anche nella realizzazione di epigrafi "esterne" al contesto urbano romano e del Vaticano, come ad esempio quelle della facciata della Basilica della Santa Casa di Loreto. Tra le tavole finali delle ...
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Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] parte al Sinai nel suo primo viaggio del 1844 e il resto nell'altro del 1859, e che insieme col codice Vaticano (B) supera per antichità tutti gli altri codici maiuscoli della Bibbia greca, appartenendo al sec. 4º.
Vita
indirizzatosi a studi di ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...