Antiquario (Vernazza 1722 - Roma 1784). Trasferitosi a Roma a 14 anni, entrò presto in relazione con J. J. Winckelmann, cui successe come prefetto delle antichità nel 1768. Studioso di notevole valore, [...] in Roma. Con il favore di Clemente XIV e del suo tesoriere monsignor Braschi (poi papa Pio VI), riuscì a creare in Vaticano il Museo Pio-Clementino, che nel 1778 ebbe l'incarico di illustrare. In quest'opera si associò il figlio Ennio Quirino, che ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] ., 8, f. 485). Dopo quella data si perdono le tracce del F. e non si conosce l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Francia 148, ff. 529-558; 149, ff. 631-948; 150, ff. 1-261; 317, ff. 447-524; 432, ff. 152-173 ...
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Scrittore tedesco (Eschwege, presso Kassel, 1931 - Berlino 2020). Si è imposto soprattutto come autore di teatro, scrivendo grossi drammi di impianto quasi schilleriano, nei quali, sul presupposto di una [...] fine di una critica revisione di giudizî storici già cristallizzatisi: Der Stellvertreter (1963), che contiene un'aperta accusa contro il Vaticano e il papa per il riserbo mantenuto di fronte ai nazisti circa il problema tragico degli ebrei; Soldaten ...
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Scultore (Genova 1671 - Roma 1715). Allievo a Genova del berniniano F. Parodi, dopo il suo arrivo a Roma (1689) risentì dello stile classicheggiante degli scultori francesi attivi in città. Eseguì alcune [...] l'altare di s. Ignazio nella Chiesa del Gesù (1695-98), la statua di S. Giacomo Minore in S. Giovanni in Laterano (1700-08), le sculture per la tomba di Alessandro VIII in S. Pietro in Vaticano, eseguite in parte da altri su suoi modelli (1699-1725). ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] e A. M. nelle celebri logge di Raffaello, Roma 1877; E.G. Massi, Descrizione delle gallerie di pittura del pontificio Palazzo Vaticano, Roma 1887, pp. 5 s., 175-179; G. Fei, Pinacoteca municipale di Ferrara. Catalogo…, Ferrara 1887, pp. 56, 60, 67; P ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Forse il F. non era un oltranzista del potere temporale; ma l'azione che svolse dietro le quinte del concilio Vaticano I per organizzare il più ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilità papale ridimensiona assai l'abito di moderato ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] , oltre al Vat. lat. (cc. 623-624) che indica i nomi di Rustico Filippi e del D., si hanno altre testimonianze: il vaticano Chigiano L VIII, 305, in cui i due testi sono adespoti; il Magliabechiano VII, 1040, c. 56b, della Nazionale di Firenze in cui ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] des frères mineurs (1334-1342), Quaracchi-Firenze 1959, pp. 295 s.; Mariano d'Alatri, Gli idolatri recanatesi secondo il rotolo Vaticano del 1320 (1963), in Id., Eretici e inquisitori in Italia. Studi e documenti, II (Il Tre e il Quattrocento), Roma ...
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Filosofo francese (Saint-Étienne 1901 - Parigi 1999); prof. all'univ. di Montpellier (fino al 1939), all'univ. di Digione (dal 1950) e (dal 1955) prof. di storia della filosofia e di filosofia alla Sorbona. [...] (1961). Membro dell'Accademia di scienze morali e politiche (1987). Partecipò, come laico, ai lavori del concilio Vaticano II. Particolarmente attento al problema dei rapporti tra pensiero moderno e cattolicesimo, la sua produzione (che va dal ...
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Nome con cui è designata una rimatrice del sec. 13º, di cui mancano notizie. Nell'Ottocento taluni avanzarono serî dubbî sull'esistenza storica del personaggio e altri pensarono a un rimatore che scrivesse [...] del personaggio (confermata peraltro da due sonetti di Mastro Torrigiano e, con molta probabilità, da una lettera di Guittone), e i tre sonetti del Canzoniere Vaticano, a lei attribuiti, si leggono ormai senza preoccupazioni di natura biografica. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...