Prelato cattolico (Dublino 1806 - Saint Louis 1896); emigrato negli USA (1833), fu vicario generale a Filadelfia, quindi coadiutore (1841) e successore (1847) del vescovo Rosati in Saint Louis, di cui [...] ottenne l'elevazione a sede metropolitana, organizzando quell'importante provincia ecclesiastica. Nel concilio Vaticano I fece parte della minoranza contraria alla proclamazione della infallibilità, poi si sottomise; scrisse su varî argomenti. ...
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Archeologo tedesco (n. Colonia 1902 - m. 1970); gesuita (dal 1921), insegnò archeologia cristiana alla Scuola teologica di St. Georgen, Francoforte, e poi (dal 1939) alla Gregoriana a Roma. Sue opere principali: [...] Die deutsche Nachgotik (1930); Esplorazioni sotto la Confessione di S. Pietro in Vaticano (2 voll., 1951); Die Gräber der Apostelfürsten (2a ed. 1959). ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] , ma la corrispondenza svolta in proposito a questa nomina tra l'A. e il card. Consalvi, segretario di stato (Arch. Segreto Vaticano, Cardinali, 1805 m. 174-176, 197), mostra il contrario. Secondo questa fonte l'A. ricusò la nuova carica sia per la ...
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Controversista (Nether Stowey, Somerset, 1546 - Roma 1610). Decano del Balliol College di Oxford, nel 1574 si dimise o fu dimesso per ragioni imprecisate. Passò a Londra e di lì a Lovanio, dove si convertì [...] al cattolicesimo. Fattosi gesuita (1575), penitenziere inglese in Vaticano (1578), tornò poi in patria (1580) con E. Campion, in missione, e riuscì in pochi anni a compiere numerose conversioni. Insieme a Campion, P. tramò in Inghilterra e sul ...
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Giurista e uomo di stato belga (Herve 1796 - Bruxelles 1889), procuratore generale della Corte di cassazione (1836-71); ministro della Giustizia. Nominato ambasciatore a Roma, non ebbe il gradimento dalla [...] Santa Sede, il che suscitò una eco di proteste tale da persuadere il Vaticano ad accettare la nomina. Tra le opere: Le pouvoir judiciaire en Belgique (1852-57); Coutumes du pays, duché de Luxembourg et comté de Chiny (1867-78). ...
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Ecclesiastico (Parigi 1814 - Rennes 1893); prima avvocato e diplomatico, divenne poi sacerdote; direttore del Piccolo seminario di Orléans e di Parigi, poi vescovo di Marsiglia (1866). Fortemente influenzato [...] dal gallicanesimo, tentò di opporsi al dogma dell'infallibilità del papa, poi definito dal concilio Vaticano I (1870). Soltanto allora aderì per salvare l'unità della Chiesa. Arcivescovo di Rennes (1878), fu creato cardinale (1886). ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] l'affermazione secondo cui il B. sarebbe stato uditore della Rota romana e di quella maceratese.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano: Armadio XII, 121 A, f. 13r [nuova numerazione stampigliata 8r]; Armadio XXIX, t. 3, ff.9v, 15-15v; Armadio LIII, t ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] II, Innsbruck 1874, pp. 511, 513; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, Bologna 1875, I, pp. 473, 476; O. Schultz, Die Lebensverhältnisse der italien. Trobadors, in Zeitschrift für romanische ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] sua produzione (Bellosi, 1965; Zeri, 1976), forse dovute anche a personali contatti con altri centri artistici (nel 1369, in Vaticano, operarono artisti di varia provenienza); a Pisa, dove lasciò intorno al 1380 in S. Giovanni de' Fieri un polittico ...
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Ecclesiastico italiano (Castel San Giovanni 1914 - Roma 1998); sacerdote dal 1937, al servizio della Segreteria di Stato vaticana dal 1940. Sottosegretario (1961-67) e in seguito segretario (1967-79) della [...] -90) di Giovanni Paolo II (dal 1984 con l'incarico anche di rappresentare il papa nel governo civile dello Stato vaticano), contribuendo alla politica internazionale della Santa Sede in favore del dialogo e della pace e per la difesa e promozione dei ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...