FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] - con Cosimo Rosselli e Domenico Ghirlandaio - per unirsi al Perugino nell'affrescare la nuova "cappella magna" in Vaticano, nota poi come cappella Sistina. Secondo un complesso programma iconografico, mirante ad esaltare il primato del Papato sulla ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Maria del Carmine a Firenze; e la Sepoltura di Cristo sul tabernacolo nella sacrestia dei Beneficiati, in S. Pietro in Vaticano, eseguita durante la visita di Donatello a Roma nel 1432-33. Un quarto rilievo a schiacciato, il Banchetto di Erode (Musée ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] trova la sua ultima elaborazione nella Scuola di Atene e nella Disputa del Sacramento di Raffaello nella stanza della Segnatura in Vaticano.
Il S. Eligio di G. (circa 1417-21) venne probabilmente collocato sulla parete ovest di Orsanmichele tra il S ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. Del pannello centrale (il Redentore) rimane una copia in Vaticano (in deposito presso il Collegio Etiopico); risulta smarrito il laterale destro (S. Bartolomeo); alcuni critici identificarono il ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] ; Wright, 1976, 1979; Conforti, 1987; Acidini Luchinat - Galletti, 1992; Pizzorusso, 2002).
Adottando la struttura del Belvedere Vaticano di Bramante, il progetto traduceva un programma teso a celebrare la dinastia medicea, evocandone l’aurea epoca ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] il fatto che il motivo decorativo che incornicia sui due lati la figura stante di s. Francesco nel dossale vaticano, ricorre con una certa frequenza nella pittura toscana duecentesca. Le forme arrotate dei personaggi, alcuni dei quali si distinguono ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] pp. 77, 108). A questa occasione risalgono le prime trattative per la riproduzione degli affreschi nella Camera dei Papiri in Vaticano, l'opera di maggior risonanza realizzata dal pittore sassone dopo il rientro in Roma dalla Spagna. Il C. ne porterà ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] dell'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975; N. Pio, Le vite di pittori... [1724], a cura di C. Enggass-R. Enggass, Città del Vaticano 1977, ad Indicem; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori..., I, Roma 1730, pp. 57-63; E. Miller, Manuscrit de Claude ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] " a nome del padre (Ladis, 1982). Dal 19 luglio al 2 ott. 1369 fu impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col quale percepì i pagamenti più elevati), Giovanni da Milano e il fratello ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] . 311-20; G. K. Loukomski, Les Sangallo, Paris 1934, pp. 130 ss.; J. S. Ackerman, The Cortile del Belvedere. Città del Vaticano 1954, pp. 71, 208, 214; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, Roma 1959, passim;G. S. Hamberg, G. B. da Sangallo ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...