BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] fot. naz., E, 36035); due appaiate della Galleria Pallavicini, di cui una con veduta del Celio e l'altra con il Belvedere del Vaticano (tele 118 ×165 cm) ed infine un paesaggio con tre figure di contadini in primo piano (tela 45 × 73 cm: nel 1966 ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] les différentes écoles de Peinture" (1752) di J. Baptiste Argens, Lucca 1755, p. 17; G. P. Chattard, Nuova descriz. del Vaticano..., I, Roma 1762, pp. 72 s.; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture, architetture... in Roma, Roma 1763, pp. 50, 77 ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] , va sottolineato che esse richiamano di fatto elementi del monumentale ciclo degli affreschi quattrocenteschi della cappella Sistina in Vaticano, e le opere del Ghirlandaio (Domenico Bigordi), di Botticelli, di Cosimo Rosselli e del Perugino (Pietro ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] dovette essergli commissionato il paliotto per l’altare della cappella Paolina del palazzo del Quirinale (Città del Vaticano, Sacrario Apostolico della cappella Sistina), offerto a Benedetto XIV da Carlo Vittorio Amedeo delle Lanze, elemosiniere di ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] 1864; il Divertimento dato dal cardinale Riario alla duchessa di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù, datato 1884 e ricordato dalle fonti come l'ultimo quadro ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] O. Censore, fonditore del papa, per una "ferrata" pregevole: era destinata all'ornamento dell'altare di S. Pietro in Vaticano ma, dopo qualche anno, fu incorporata alla grata della cappella dei Pallii, nella Confessione. Nel novembre 1606, il C. s ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] è il Discorso di Martino Longhi delle cagioni delle ruine della facciata, e campanile del famoso tempio di S. Pietro in Vaticano: de gli suoi rimedij e delle ragioni (Roma 1645), composto in seguito al tentativo di costruire due torri ai lati della ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] dal L. contestandone i progetti. La procedura della causa, avviata nei tribunali romani, venne seguita da monsignor Callisto Marini, archivista vaticano e nipote del L., che dal 1765 al 1768 tenne informato lo zio tramite un fitto carteggio, nucleo ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] ., Parrocchia di S. Susanna, Stati delle anime, voll. 12, 26-53 (Iacopo e Francesco II); Ibid., Libri dei morti, vol. 3; Arch. segr. Vaticano, Arch. Borghese, vol. 23, n. 36; vol. 208; vol. 1460; vol. 1477, n. 796; vol. 1666, n. 1719; vol. 56-66; vol ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] di I. C. nella saletta della Rotonda, in Il Caffè Pedrocchi, Padova 1931, pp. 63-69; M. L. Caturla, I. C. al Vaticano, in Il Gazzettino (Venezia), 13 luglio 1937; E. Bassi, L'Accad. di Belle Arti in Venezia nel suo bicentenario…, Venezia 1950, pp. 69 ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...