FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] Martiniano.
Fonti e Bibl.: Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, serie Armadi, vol. 412, "Giornale dal 1714 a tutto il , Roma 1985, pp. 59-62; G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano. S. Pietro, Roma 1989, pp. 71, 76, 88, 102 ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] I, ma si ignora l'entità di questa esperienza.
Fonti e Bibl.: Per Filippo: Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, serie 3, vol. 167: Decreta et Resolutiones... ab a. 1680 ad a. 1700, c. 155v; serie armadi, vol. 396: Registro ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] 1982, p. 57).
La prima attività documentata del D. risale al 1795 (ibid., pp. 19, 57) e rientra nella produzione dello Studio vaticano, anche se a quella data l'artista non ne era ancora un dipendente stabile: eseguì un fregio a mosaico su "due vasi ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] Battesimi, vol. 725, c. 11v, 3 giugno 1690; Stati delle anime di S. Pietro in Vaticano, vol. 411, n. 619). Fu primogenito di una famiglia con sei figli (dei quali due morti ancora infanti), con residenza in una casa in Borgo Pio.
Nel marzo 1714, all' ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] della basilica dei Ss. Cosma e Damiano a Roma, Todi 1991, pp. 19-29, 69, 72; L. Capitani, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, IV, pp. 684 s., 711, 713; C. Savettieri, ibid., pp. 504, 506; P. Zani, Enc. metodica ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] la possibilità di riprodurre i quadri in modo durevole ed erano fieri che la scuola francese gareggiasse con lo studio vaticano. Sempre al Louvre, nella rotonda precedente la Galleria d'Apollo, era esposta nel secolo scorso una composizione musiva in ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] legge che egli "...non ha mai esercitato verun impiego tranne quello di mosaicista" (Archivio della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, s. 3, pacco 14 C: Studio de' musaici, mosaicisti..., c. 502 s.d.). Un altro documento non datato, ma ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] le sue memorie.
Il M. morì nella sua abitazione il 22 maggio 1935 e fu sepolto nella chiesa di S. Anna in Vaticano.
Fonti e Bibl.: J. Stein, F. M.: commemorazione, in Atti della Pontificia Acc. dei Nuovi Lincei, LXXXVIII (1935), pp. 226-228; S ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 48, 55, 57 s., 85 s., 88; A. Ricci, Compendio delle Memorie... d'Ancona, Bologna 1835, p. 52; F. Giannelli, Studio del musaico al Vaticano, in L'album, XII(5 aprile 1845), pp. 43, 47; I. Ciampi, Un periodo di cultura in Roma nel sec. XVII, in Arch. d ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] sua produzione (Bellosi, 1965; Zeri, 1976), forse dovute anche a personali contatti con altri centri artistici (nel 1369, in Vaticano, operarono artisti di varia provenienza); a Pisa, dove lasciò intorno al 1380 in S. Giovanni de' Fieri un polittico ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...